Maugeri-San Raffaele, Appello: Formigoni condannato a 7 anni e 6 mesi
Pena aumentata rispetto al primo grado
Milano, 19 settembre – L’ex Governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, è stato condannato a 7 anni e 6 mesi dalla Corte d’Appello del Tribunale di Milano che lo ha riconosciuto colpevole di corruzione, nell’ambito del processo Maugeri-San Raffaele.
Stando all’accusa, Formigoni avrebbe ricevuto alcune regalie tra le quali, l’uso di yacht, cene e vacanze per avvantaggiare le due strutture con delibere che hanno permesso di far ottenere agli enti, 200 miliardi di rimborsi pubblici.
Rispetto al processo di primo grado, la pena per l’ex Governatore è stata inasprita con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. L’interdizione diverrà definitiva nel caso in cui la Cassazione dovesse confermare la pena.
Oltre Formigoni è stato condannato Costantino Passerino, ex Direttore amministrativo della Fondazione Maugeri ed anche in questo caso, la pena è stata elevata rispetto al primo grado: 7 anni e 7 mesi di carcere invece dei 7 anni inflitti in primo grado.
La Corte d’Appello ha confermato la condanna per Carlo Farina, legale rappresentante di una società creata appositamente per la sottoscrizione di contratti di consulenza fittizi con la Maugeri i cui corrispettivi finivano nelle disponibilità dell’imprenditore Pierangelo Daccò e dell’ex Assessore regionale della Sanità in Lombardia, Antonio Simone. Questi ultimi hanno patteggiato dopo le condanne di primo grado rispettivamente 9 anni e 2 mesi e 8 anni e 8 mesi. Le pene sono ora di 11 anni e 7 mesi per Daccò (in continuazione con la condanna definitiva a 9 anni per il crac dell’ospedale San Raffaele) e 4 anni e 8 mesi per Simone.
Antonio Marino
Foto: La Presse
