Cronaca

Morte del Parà Emanuele Scieri: c’è un arresto

Il militare venne trovato senza vita nel 1999 nella caserma 'Gamerra' di Pisa

Pisa, 2 agosto – Si apre uno squarcio sul velo d’ombra che per anni ha avvolto la morte del Parà della Folgore, Emanuele Scieri, avvenuta nella caserma ‘Gamerra’ di Pisa, nel 1999.

Una persona è stata arrestata e posta ai domiciliari con l’accusa di concorso in omicidio. Si tratterebbe di un ex commilitone di Scieri. Nell’inchiesta, riaperta un anno fa dalla Procura di Pisa, risulterebbero indagate altre due persone.

Emanuele Scieri, all’epoca dei fatti 26enne, era stato trovato privo di vita, a breve distanza dalla scaletta di una torre dismessa che veniva usata per asciugare i paracadute. Il decesso, tre giorni dopo il suo arrivo alla caserma ‘Gamerra’, Centro di addestramento della Folgore. Di lui se ne erano perse le tracce il giorno stesso del suo arrivo, il 13 agosto del 1999.

Per accertare le cause della morte di Scieri, nel 2016 venne istituita una Commissione parlamentare d’inchiesta che scartò l’ipotesi del suicidio, propendendo per un caso di omicidio, verosimilmente riconducibile ad un atto di nonnismo.

Il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha commentato: “Sul caso Emanuele Scieri bisogna arrivare alla verità” ed ha aggiunto: “In questo momento il mio primo pensiero va alla famiglia Scieri. Il ministero della Difesa in particolare è a completa disposizione della magistratura, verso la quale nutre piena fiducia, per fare luce sull’episodio”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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