OGGI, LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO AL SENATO

Roma, 12 agosto – Si terrà oggi pomeriggio, alle ore 16, la Conferenza dei Capigruppo in Senato e si capiranno meglio i tempi istituzionali della crisi. Con ogni probabilità, la convocazione dell’Aula avrà luogo per il 19-20 agosto.

Si prevedono comunque difficoltà nel preparare un calendario dei lavori in quanto, spesso viene meno una linea d’accordo tra quello che dicono i regolamenti e quella che è la prassi, cosa che mette sovente in disaccordo i gruppi parlamentari.

Nel merito, la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha ricordato che “la convocazione dell’Assemblea, nell’ipotesi in cui il calendario dei lavori non venga approvato in Capigruppo all’unanimità, non costituisce forzatura alcuna, ma esclusivamente l’applicazione del regolamento. L’art. 55, comma 3, prevede infatti che sulle proposte di modifica del calendario decida esclusivamente l’Assemblea, che è sovrana. Non il Presidente, dunque”.

Difficile capire quale sarà il primo argomento ad essere trattato e non esiste un’ordine di “anzianità” per le mozioni presentate. Ciò significa che la mozione di sfiducia contro il Vicepremier Matteo Salvini, presentata dal Partito Democratico, ha la stessa priorità di quella della Lega contro il premier, Giuseppe Conte.

La linea dei partiti appare chiara sin d’ora: la Lega chiederà di poter discutere la propria mozione nella giornata di domani, 13 agosto mentre il PD chiederà di discutere prima la propria, cosa che era già in calendario per la metà di settembre. Il Movimento Cinque Stelle invece, vorrebbe priorità per le comunicazioni di Conte. In tutto questo potrebbe pervenire da parte del M5S, la richiesta di procedere con voto d’urgenza al taglio dei parlamentari.

Altro nodo da sciogliere, come gestire la crisi quando mancano poche settimane alla presentazione del quadro macro con la Nota al DEF, cosa che è fissata per il 27 settembre.

La Voce