Oggi la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa
Mattarella: "E' fondamento della democrazia"
Roma, 3 maggio – Si celebra oggi il World Press Freedom Day, la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Viviamo un momento dove sono moltissimi i giornalisti che, in nome di questo valore, rischiano quotidianamente la vita in tutto il mondo.
I dati del Rapporto UNESCO sono preoccupanti: aumentano i reporter assassinati e le nuove tecnologie che permettono un più facile accesso all’informazione, generano spesso le rappresaglie dei poteri forti. La conferenza internazionale si sta svolgendo ad Accra, in Ghana ed è partecipata da innumerevoli testate giornalistiche le quali chiedono la difesa del pluralismo.
Libertà di stampa ma non solo: è stata avviata anche la campagna, ‘Leggi di più, ascolta di più, capisci di più’ che si rivolge ai lettori, invitandoli ad informarsi in maniera ancor più approfondita.
In questa giornata come in altre, il pensiero va proprio a quei giornalisti minacciati come Federica Angeli, sotto scorta da anni per aver denunciato la criminalità ad Ostia. Paolo Borrometi, anch’egli sotto scorta per aver subito minacce di morte dalla mafia per le sue inchieste. A livello internazionale, il freelance egiziano Mahomud Abou Zeid, vincitore del Premio libertà di stampa Unesco, detenuto ormai da cinque anni e a rischio pena di morte per il reato di “giornalismo”. Ed ancora l’editore turco Akin Ataly, rientrato in Turchia dalla Germania pur sapendo che sarebbe stato incarcerato per 500 giorni.
In Italia in particolare si celebra anche l’XI Giornata della memoria dedicata ai giornalisti uccisi dalla criminalità organizzata e dal terrorismo. Il presidente dell Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Presidente dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani, Galimberti, ha affermato: “La libertà di informazione, come attesta la nostra Costituzione, è fondamento di democrazia”. Il Capo dello Stato, ricordando che è in atto una “nuova stagione di violenze contro la stampa”, ha aggiunto: “La ricerca della verità, con tenacia, coraggio, intuizione, intelligenza, rigore, ha accompagnato l’impegno di persone consapevoli. La loro professionalità è al servizio della società”.
Antonio Marino
