Il Worldwide Developer Conference di Apple è l’appuntamento annuale dedicato agli sviluppatori della Mela e incentrato sul lancio dei nuovi sistemi operativi: la nuova versione dell’Os per iPhone e iPad, iOS 12, e aggiornamenti anche per Mac, Tv e Apple Watch. E proprio quest’ultimo sarà il protagonista del futuro: durante la conferenza è stata presentata una nuova Api che consentirà all’orologio della Mela, di monitorare i sintomi del morbo di Parkinson: un passaggio veramente importante per chi soffre o potrebbe sviluppare questa malattia neurodegenerativa.
Movement Disorder Api è il nuovo pacchetto di Application programming interface che consentirà agli sviluppatori – in particolare quelli che usano l’ambiente ResearchKit – di monitorare la malattia tramite uno dei dispositivi Watch. Cosa sarà possibile controllare e verificare? I tremori come prima cosa e poi la discinesia, cioè un effetto collaterale dei trattamenti per il morbo che procura movimenti anormali e scoordinati dei muscoli volontari o involontari.
Il nuovo kit di sviluppo è stato progettato sfruttando i dati raccolti dai pazienti che soffrono di Parkinson nell’ambito di alcuni studi clinici. Le informazioni raccolte tramite ResearchKit saranno messe a disposizione per indagini e approfondimenti di vario tipo da parte degli scienziati, che potranno in questo modo disporre di informazioni prima impossibili da raccogliere. Sviluppatori e alle organizzazioni si sono già messi all’opera per ideare app che misurino e segnalino tremori e movimenti sia volontari che involontari, dando magari la possibilità di mettere in collegamento quei dati con i medici o tenere traccia dei progressi della patologia.
Questo permetterà di avere un quadro clinico del paziente più completo rispetto al passato, più puntuale ed esaustivo dell’evoluzione nel corso del tempo. L’Apple Watch va a braccetto con la scienza: non a caso, un paio di studi hanno dimostrato che, associato a un certo tipo di cinturino, è anche in grado di rilevare in modo preciso fibrillazione atriale e alto potassio nel sangue. Senza contare il pronto intervento: il dispositivo ha consentito un rapido intervento dei soccorsi salvando molte vite.
Beatrice Spreafico