Cultura e Spettacolo

Perché la data della Pasqua è sempre variabile?

La spiegazione storica

Spesso ci si interroga sulla variabilità di data della Pasqua, da un anno con l’altro ed altrettanto spesso, ci si chiede quali siano le dinamiche che ne caratterizzano il cambiamento. La rivista scientifica ‘Focus’ ha estrapolato alcune spiegazioni che sgombreranno il campo da ogni interrogativo.

Innanzitutto occorre premettere che la Pasqua segue il calendario lunare e questo comporta il festeggiarla, la domenica che segue la prima luna piena della primavera. Ciò significa che vi sono 35 giorni utili sul calendario, per poterne fissare la data e vanno dal 22 marzo (qualora il plenilunio sia il 21 marzo e quindi, primo giorno di primavera ed il 22, cada di domenica), sino al 25 aprile (nel caso in cui il primo plenilunio abbia luogo il 18 aprile ed il giorno successivo sia lunedì). Il parallelismo della Pasqua con il calendario lunare è dato dal fatto che la nostra Pasqua è originata dalla Pasqua ebraica, la Pesach, che secondo la tradizione è coincidente con la Passione di Cristo. E’ tuttora uso degli ebrei, quello di impiegare un calendario che segue i cicli lunari, tale per cui i mesi sono di 29 o 30 giorni. La Pasqua ebraica ancora oggi viene festeggiata il giorno 14 del mese nissàn che coincide con la luna piena del periodo marzo-aprile. Questo aderisce al Vangelo di Giovanni, secondo il quale Gesù morì il giorno 14 del mese nissàn, elemento per il quale sino al II secolo, i cristiani celebravano la Pasqua in questa data. Unica differenza tra la Pasqua cristiana e quella ebraica, è data dal fatto che la prima celebra la resurrezione di Cristo, mentre la seconda, la liberazione degli Ebrei dalla schiavitù in Egitto.

Successivamente, a seguito del Concilio di Nicea, dal 325 la Pasqua la si volle far coincidere con la resurrezione di Cristo, dando agevolazione a quanto scritto da San Paolo. Da quel momento, la data della Pasqua divenne funzionale alla domenica successiva alla prima luna piena di primavera. Questa nuova calendarizzazione influì anche su altre festività quali, la Pentecoste che viene celebrata 50 giorni dopo Pasqua, includendo nel conteggio anche la data di quest’ultima; le Ceneri, celebrate 47 giorni prima di Pasqua che sanciscono l’apertura della Quaresima.

Lo scorso anno, accadde la coincidenza della Pasqua cristiana con quella ebraica: entrambe celebrate il 5 aprile.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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