Cronaca

Ponte di Genova. Autostrade si scusa e promette soldi ed un ponte nuovo

Il gelo di Di Maio: "Lo Stato non accetta elemosine. Avanti con la revoca"

Roma, 19 agosto – L’Amministratore Delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, ha esposto il piano di aiuti della Società in relazione al crollo del Ponte Morandi a Genova.

“La prima azione è per le famiglie delle vittime. Abbiamo stanziato un fondo per le esigenze immediate che verrà gestito dal Comune”, ha affermato Castellucci aggiungendo: “Ripristineremo il prima possibile la viabilità e ricostruiremo il viadotto. Abbiamo un progetto che ci permette in 8 mesi, tra demolizione e ricostruzione di avere un nuovo ponte in acciaio”.

Le parole di Castellucci hanno però trovato la freddezza del Governo. Il Ministro del Lavoro e Vicepremier, Luigi Di Maio ha replicato: “Sia ben chiaro, lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sarà alcun baratto”. “L’unica strada che il governo seguirà – ha aggiunto Di Maio – è quella di andare avanti con la procedura di revoca. Le loro scuse servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore”.

Non da meno l’altro Vicepremier, il Ministro degli Interni, Matteo Salvini: “Ho visto che Autostrade ha chiesto scusa e che metterà dei soldi, meglio tardi che mai, ma se qualcuno pensa che con questo possano pagare le loro colpe ha sbagliato, è solo il minimo sindacale”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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