Politica

PRESCRIZIONE: ACCORDO TROVATO

Il Ministro Bonafede: "La norma approderà in Aula la prossima settimana"

Roma, 8 novembre – La maggioranza di Governo ha trovato l’accordo sulla prescrizione. Ne ha dato notizia il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede immediatamente dopo il vertice con il premier, Giuseppe Conte ed i suoi Vice, Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

“La norma sulla prescrizione è nel ddl Anticorruzione e approderà in Aula la prossima settimana. Resta lo stop dopo la sentenza di primo grado, entrerà in vigore con la riforma del processo penale il prossimo anno”, ha affermato il Guardasigilli.

Salvini ha dichiarato che l’accordo c’è “ma solo con tempi certi” circa la conclusione dei processi. “La mediazione è stata positiva, accordo trovato in mezz’ora. Voglio tempi brevi per i processi. In galera i colpevoli, libertà per innocenti”, affermato il Vicepremier dopo il vertice di Governo. “La norma sulla prescrizione sarà nel DDL ma entra in vigore da gennaio del 2020 quando sarà approvata la riforma del processo penale. La Legge-delega, che scadrà a dicembre del 2019, sarà all’esame del Senato la prossima settimana” ha precisato Salvini.

Parole di soddisfazione anche da Di Maio che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Ottime notizie! BastaImpuniti! La norma sulla prescrizione sarà nel disegno di legge anticorruzione! Ed entro l’anno prossimo faremo anche una riforma del processo penale. Processi brevi e con tempi certi. Finalmente le cose cambiano davvero!”.

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno ha commentato che l’accordo raggiunto, “permetterà di creare un sistema armonico. L’accordo è per noi positivo. Si farà una Legge-delega sul processo penale con tempi certi: entro dicembre 2019 ci sarà questa legge”. “Intanto – ha proseguito Bongiorno – ci  sarà l’approvazione del DDL Anticorruzione con la norma sulla prescrizione che entrerà in vigore il prossimo anno”. “Non ci sono contrapposizioni tra Lega e M5S. Siamo due forze della maggioranza, il che significa che a dicembre 2019 la prima condizione si dev’essere realizzata. Altrimenti ci sarà un altro tavolo come questo, in cui prenderemo in considerazione eventuali correzioni all’altra norma”.

Critiche sul provvedimento sono invece state formulate dal Responsabile del Dipartimento Giustizia di Forza Italia, Enico Costa. “Eravamo fiduciosi che la Lega, nel rispetto dei principi del programma di centrodestra, bloccasse l’omicidio del codice penale. Le loro dichiarazioni andavano nella direzione giusta. Oggi registriamo un clamoroso dietrofront”, ha affermato il parlamentare azzurro.

Il Partito di Berlusconi così come il Partito Democratico non sono affatto convinti della validità della votazione  nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia per quanto attiene all’ampliamento alla prescrizione del DDL Anticorruzione e per questo chiedono la convocazione della Conferenza dei capigruppo con effetto immediato.

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Redazione La Voce

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