Economia

REDDITO DI CITTADINANZA. DA OGGI, VIA LIBERA ALLE DOMANDE

Poste Italiane ha predisposto elenchi che seguono l'ordine alfabetico

Da oggi, chi intende avvalersi del Reddito di Cittadinanza, potrà presentare la propria domanda di ammissione ala misura del Governo. Poste Italiane è particolarmente coinvolta e l’Amministratore Delegato di Poste Pay, Marco Siracusano, non nasconde i propri timori su possibili intasamenti che potrebbero verificarsi. Per questo motivo, Poste Italiane ha predisposto un calendario che segue l’ordine alfabetico. Così facendo, in capo ad una decina di giorni, le prime domande potrebbero già essere evase.

“Siamo di fronte a un’operazione straordinaria e non potrà mai aver un’esecuzione ordinaria del servizio. Ci sarà un impegno straordinario ma dal giorno 1 non si può escludere a priori che ci possano essere disfunzioni”, ha messo in guardia Siracusano, rimarcando in ogni caso che le filiali di Poste Italiane sono sempre preparate “a gestire grandi flussi di persone e che i colleghi sono stati formati e metteranno il massimo impegno, conoscono bene gli utenti e il territorio, e anche in un momento straordinario faranno fronte al compito”.

Per poter contenere la prevedibile grande affluenza di cittadini, a Roma si sta valutando l’impiego delle Forze dell’Ordine da posizionare in prossimità degli uffici postali.

Siracusano ha spiegato che, una volta ottenuto il via libera dall’INPS per l’accettazione della domanda, è stata creata “una procedura via sms o mail, con l’indicazione precisa di luogo e data in cui potrà recarsi all’ufficio postale per andare a ritirare la carta”. Insieme alla carta, il cittadino otterrà anche il codice PIN. L’avente diritto sarà quindi informato dell’avvenuta accettazione della sua domanda, tramite sms o mail Siracusano ha ricordato che “il 97% degli italiani ha un cellulare, il 77% ha uno smartphone, oltre il 60% usa la mail” e di conseguenza, “questo tipo di facilitazione nella ricezione anticipata del messaggio circa l’ok rientra ormai nei rapporti correnti” con la Pubblica Amministrazione.

L’Amministratore Delegato di Poste Pay ha voluto sottolineare che il compito di Poste Italiane si limita alla ricezione delle domande da parte dei cittadini ed alla loro trasmissione all’INPS. Sarà poi cura dell’Istituto di Previdenza Sociale, quello di informare Poste Italiane dei nominativi degli aventi diritto al Reddito, di predisporre le ricariche sulle carte e fissare i limiti di prelievo.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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