Running

Running: a che ora correre?

Una corsa rilassata di prima mattina è il perfetto inizio di giornata per molti

Bentornati nella rubrica dedicata al running. Oggi parleremo degli orari e dei momenti in cui è da ritenersi più opportuno correre, con un approccio differente rispetto all’articolo dedicato al caldo e quindi a quanto sia preferibile evitare le ore dalle temperature più elevate.

La prima domanda da porsi è: sono mattiniero o nottambulo? La risposta esatta a questa domanda, in verità, non c’è. Per lo più, dipende dalle preferenze e dalle possibilità di ciascuno di riuscire a divincolarsi tra i mille impegni che riempiono la giornata. C’è chi preferisce carburare la mattina (e fra questi c’è anche chi scrive) e chi invece riesce a farlo preferibilmente la sera, dopo tante ore di lavoro.

Una corsa rilassata di prima mattina è il perfetto inizio di giornata per molti. La combinazione di aria fresca e movimento è infatti ottimale per rimettere in moto il corpo dopo le ore di sonno e può essere più efficace di una tazza di caffè. La corsa mattutina è inoltre ideale per chi soffre di allergie, poiché l’aria nelle prime ore del giorno presenta una concentrazione inferiore di pollini e, grazie alla liberazione di endorfine, può assicurare una carica per tutto il resto della giornata. Questa considerazione, ovviamente, diventa ancor più vera dopo una pratica assidua che renda il runner ben allenato; altrimenti dopo le prime ore di “attivazione”, si tende a calare nel pomeriggio, pagando una stanchezza più fisica che mentale.

Se si corre la mattina, possono essere utili alcuni consigli:

1 – correre a digiuno favorisce il dimagrimento, ma in generale è preferibile non farlo per più di un’ora;
2 – se la sera precedente si è regolarmente cenato, non sarà necessario fare colazione la mattina prima di andare a correre; i carboidrati accumulati la sera precedente, infatti, sono ancora carichi, di conseguenza per un attività di un’oretta non serve altro che motivazione e una borraccia d’acqua, sempre che si intenda effettuare un attività superiore all’ora di allenamento;
3 – dopo diverse ore di sonno trascorse in posizione allungata, le articolazioni possono essere ancora rigide, quindi è opportuno iniziare la corsa gradualmente, aumentando con calma ed attenzione il ritmo e la cadenza di corsa;
4 – prima di andare a correre, è poi indispensabile bere a sufficienza, almeno un paio di bicchieri d’acqua; di notte infatti si perde almeno mezzo litro di liquidi, quindi non si può prescindere da una buona idratazione prima di uscire per l’allenamento;
5 – un ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di non bere caffè, anche se alcuni specialisti danno proprio il consiglio opposto; da una parte, in effetti, la caffeina può inizialmente essere di aiuto dando un marcia in più, ma dall’altra diversi studi provano come assumere caffè prima di correre acceleri notevolmente la disidratazione, pertanto il suggerimento è di preferire un bicchiere d’acqua, tutt’al più integrandolo successivamente con un gel oppure con una barretta energetica.

A volte, però, l’impossibilità di andare a correre la mattina, costringe a farlo soltanto la sera; non c’è dubbio che questa scelta possa rivelarsi utile per scaricare la tensione e lo stress accumulati durante il giorno, ma altrettanto è fuor di dubbio che non si possa di certo ritenerlo il momento più indicato.

Anche per chi privilegia il momento serale, possono essere forniti alcuni consigli:
1 – è bene evitare sessioni che si protraggano fino alla sera troppo inoltrata, poiché gli ormoni dello stress che vengono liberati in quella fase della giornata potrebbero poi causare problemi con il sonno;
2 – per quanti amano irrinunciabilmente correre con il buio, giova ricordare (per quanto possa sembrare ovvio) che è fondamentale dotarsi di illuminazione e di abbigliamento riflettente, in modo da essere ben visibili anche dopo il tramonto.

Soppesando tutte le controindicazioni, rimane solo il pomeriggio; i medici dello sport sostengono che l’orario compreso tra le 16 e le 20 sia il momento in cui il corpo possa sopportare il massimo sforzo. Non esistendo però una risposta univoca, il consiglio non può che continuare ad essere sempre quello di ascoltare il proprio corpo, anche se, a parere di chi scrive, correre la mattina, avendone la possibilità, è da ritenere il momento più adatto.

Detto tutto ciò, non mi resta come sempre che ricordarvi di scrivermi liberamente per consigli e curiosità, augurando a tutti buone corse.

Antonio De Vito

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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