Politica

Salvini a Milano parla di sicurezza e Manovra finanziaria

Il Ministro dell'Interno ha presieduto il Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza

Ieri, il Ministro dell’Interno e Vicepremier, Matteo Salvini, ha presieduto presso la Prefettura di Milano, il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza. Con lui, il Prefetto uscente, Luciana Lamorgese, il Sindaco del Capoluogo lombardo, Giuseppe Sala ed il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Imponenti le misure di sicurezza. Corso Monforte è stato chiuso al traffico automobilistico e pedonale da Piazza Tricolore a Via Visconti di Modrone. Le vie d’accesso erano presidiate dagli uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri in tenuta antisommossa. Un’iniziativa che ha provocato la dura reazione del Sindaco Sala. “Vedere Milano e le sue strade bloccate è qualcosa che mi dà molto fastidio, non ho mai visto una situazione del genere”, ha affermato il Primo Cittadino del Capoluogo lombardo, aggiungendo: “Addirittura il divieto di transito perché viene un Ministro…se questa è la situazione attuale ce ne faremo una ragione. Non è certo questo il modello di Milano a cui penso io”. Alle parole di Sala ha ribattuto lo stesso Salvini durante la conferenza stampa, provocato da un giornalista. “Sono l’ultimo che vuole recare problemi, ma non gestisco io l’ordine pubblico e la viabilità. Sono sicuro che si tratta di scelte che sono state fatte con intelligenza”, ha affermato il Vicepremier.

Per Salvini, è stata un’occasione per parlare dei temi caldi legati alla sicurezza ed alla politica economica del Governo.

Ed è proprio sulla Nota di aggiornamento al DEF che il Ministro ha espresso il primo commento, arrivando in Prefettura, definendo il provvedimento del Governo come “un passo verso la civiltà” e che i Mercati “se ne faranno una ragione”. Salvini ha poi respinto seccamente la notizia per cui ci potrebbe essere con Bruxelles una trattativa deficit-scambio migranti. “Non siamo al mercato dei tappeti, ti do tre immigrati per uno 0,1%”, ha affermato il Ministro. “Stiamo pagando gli errori di Renzi – ha rimarcato , non scambiamo perline per cappellini, non siamo in un suq. Noi tiriamo dritti”.

Nel corso della conferenza stampa, Salvini ha sottolineato che “gli analisti, i mercati, gli spreaddisti, i commissari, capiranno che stiamo lavorando per il bene del Paese”. Qualora Bruxelles dovesse bocciare la Manovra, “noi tiriamo avanti”. “Pensiamo di lavorare bene per la crescita del Paese, per  ridare fiducia, speranza, energia e lavoro – ha aggiunto – quindi sono felice di quello che abbiamo fatto in questi quattro mesi e di quello che faremo nei prossimi quattro anni”. Il “diritto al lavoro, alla vita, alla salute degli italiani vengono prima delle minacce europee”.

UN altro aspetto che Salvini ha voluto toccare, è stato quello della nomina di David Ermini a Vicepresidente del CSM.  “Dopo quanto si è visto ieri, c’è da lavorare dal punto di vista della vera indipendenza”, riferendosi alla Magistratura. Il Vicepremier ha quindi ribadito che è intenzione dell’Esecutivo, portare avanti “tutti i punti del Contratto di Governo”, inclusa “la riforma della Giustizia”.

Parlando di sicurezza, il Vicepremier ha dichiarato: “Non nel decreto Sicurezza ma nella Manovra, il Ministro dell’Interno fa e farà di tutto perché venga confermato un piano di assunzioni straordinario di 10mila uomini nelle Forze dell’Ordine, uno sforzo di circa 400 milioni di euro che però è vitale, perché rincorrere lo spacciatore in viale Padova a 60 anni è un po’ più difficile che non a 25 anni”. “Identica attenzione c’è nel corpo dei Vigili del Fuoco di Milano perché la città è sempre stata di transito, che formava i Vigili del Fuoco che poi venivano mandati in altre aree del Paese. É una precisa volontà di questo Ministro, non perché sono milanese ma per equità, di riempire tutti i vuoti di organico a livello soprattutto di capi squadra”.

Entrando nel merito del problema migranti, Salvini ha dichiarato: “Sono in corso i lavori per la riapertura del centro rimpatri di via Corelli a Milano, e altri cinque centri ci saranno in tutta Italia come questo. L’obiettivo è quello di triplicare entro metà dell’anno prossimo i posti nei centri di espulsioni”. Il Centro di Via Corelli, ha detto il Ministro, dovrebbe essere riaperto “entro la fine dell’inverno”. “Con il calo degli arrivi di questi mesi, le persone che sono ancora nel centro non saranno un problema perché saranno distribuiti nelle strutture già esistenti”. Nella provincia di Milano, ha spiegato il Vicepremier, “il Prefetto e quindi i sindaci avevano dovuto gestire più di 3.300 richiedenti asilo – riferendosi all’anno scorso -. Quest’anno siamo fermi a 390”. “Questo – ha aggiunto – semplifica la vita a chi deve coordinare queste presenze sul territorio”.

Per quanto riguarda poi i rapporti con gli altri membri del Governo, Salvini ha detto:  “Andiamo d’amore e d’accordo e condividiamo obiettivi e responsabilità. Sono soddisfatto di questi quasi quattro mesi di governo” ed ha aggiunto: “Passo più tempo con Di Maio e Tria e Conte che con i miei genitori e i miei figli. Ormai è un rapporto, un sodalizio, una coppia allargata, una famiglia di fatto”.

Antonio Marino

 

Foto: Antonio Marino – La Voce

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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