Salvini: “Ci sono giudici che fanno politica pro-immigrazione”

Roma, 6 giugno – Intervenendo alla trasmissione Mediaset, ‘MattinoCinque’, il Vicepremier Matteo Salvini è tornato a parlare della sentenza del TAR di Firenze e di altri Tribunali, avverse a quanto disposto dal Viminale in materia di sicurezza e migranti. “Non faccio liste di proscrizione – ha detto Salvini -, ma prendo atto del fatto che, su migliaia di giudici che fanno onestamente il loro lavoro, qualcuno invece fa politica, scrive libri va a convegni a favore delle porte aperte per l’immigrazione”. “Se 99 giudici applicano la legge in una maniera e ce n’è uno che fa il bastian contrario e la applica in maniera opposta… Va bene la libertà di pensiero – ha aggiunto il Ministro dell’interno – ma la legge è legge: voglio poter spedire a casa loro spacciatori, scippatori e delinquenti”. Salvini auspica che ogni toga sia “imparziale, al di sopra di ogni schieramento politico. Se vuoi fare politica, smetti di fare il giudice e ti candidi con la Sinistra”.

Per Salvini è stata un’occasione anche per parlare della situazione del Governo. “Abbiamo lavorato bene per 11 mesi” e ora “rimane tanto da fare, se prevarranno i Sì, il Governo va avanti”, ha affermato. “In campagna elettorale sono partite parole grosse, io mi sono tappato le orecchie. Ho guardato avanti, non sono permaloso e quindi sono in ufficio oggi come lo sono stato le settimane scorse”. Il Vicepremier ha poi ricordato che alle ultime elezioni, “gli italiani hanno votato per il futuro, per la crescita, per gli investimenti. Per fare, per i Sì. Negli ultimi periodi erano arrivati un po’ troppi No…”.

Parlando poi delle comunicazioni giunte dalla Commissione Europea, Salvini ha dichiarato: “Io voglio mettere al centro il numerino della disoccupazione, non gli altri numerini: noi siamo al 10% di disoccupazione, fino a che non torneremo a un livello di media europea, che è quello del 6%, abbiamo il diritto di investire in giovani, Sanità, strade, scuole, in futuro”.

La Voce