Politica

SALVINI-DI MAIO, ANCORA SCINTILLE

Il Ministro dell'Interno: "Voglio copia del testo". Il capo del M5s: "Gliene daremo due, così non si sbaglia"

Cernobbio, 20 ottobre – Il Vicepremier, Matteo Salvini è tornato a parlare delle tensioni con Luigi Di Maio circa il DL fiscale.

“Ma è normale che loro abbiano montato tutta ‘sta panna e poi neanche abbiano una proposta?”, si è interrogato Salvini aggiungendo: “Io sono un pescatore, mio nonno mi ha insegnato che non si deve mollare mai. E poi, nei comizi tutti mi dicono la stessa cosa: ‘Matteo vai avanti, Matteo tieni duro'”. “Ma a me che mi frega del condono? Io non sono stato eletto per fare il condono”, riferendosi alla vicenda della “manina”. “Riscriviamo il DL Fisco da zero, ma non passo per scemo: voglio copia del testo”, ha detto ancora il Vicepremier leghista.

E sempre a proposito di quanto denunciato da Di Maio, Salvini ha detto: “Io ero a Mosca al convegno di Confindustria. Addirittura, il povero Conte, un galantuomo a cui va tutta la mia stima, a Bruxelles a difendere la Manovra da quelli che ci vogliono male. Proprio nello stesso momento, c’è qualcuno che va in televisione a parlare di manine misteriose, a dire che sulla manovra c’è il trucco, che andrà in Procura… Il problema è che intanto lo spread va a 340”.

“Conte ha la mia stima – ha proseguito Salvini -e ha sempre ragione, l’unica cosa è che stavolta chiederò che quando lui leggerà il decreto e Di Maio prenderà nota, una copia la voglio anch’io. Altrimenti poi non vorrei che si ricominciasse da capo. E’ un fraintendimento, un misunderstanding”.

Piccata la replica di Di Maio alle parole di Salvini: “Gliene daremo due (di coipe), così non si sbaglia”. “Ora smettiamola con il dire che c’è panna montata. Smettiamo la caciara. Togliamo di mezzo il condono per gli evasori e andiamo avanti”, ha detto ancora Di Maio aggiungendo: “Ci fa molto piacere e siamo felici del no della Lega al condono. Sono degli amici ritrovati”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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