Politica

Conte: “Gli evasori non saranno mai aiutati dal Governo”

Il premier esclude il rischio di una crisi nell'Esecutivo

Roma, 20 ottobre – In un’intervista rilasciata a ‘Il Fatto Quotidiano’, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte è tornato a parlare delle polemiche in seno alla maggioranza, sorte sul DL Fisco.

Il premier ha spiegato che la “pacificazione fiscale” è uno strumento di utilità per coloro i quali vogliono sistemare le cose con il Fisco, accedendo così al “Fisco amico” previsto nella Manovra. “Neppure gli esponenti della Lega hanno mai manifestato l’intenzione di premiare i grandi evasori”, ha sottolineato Conte.

Parlando di una possibilità di crisi nel Governo, Conte ha affermato:  “Non è assolutamente nell’ordine delle cose. E niente dimissioni Il mio lavoro è appena iniziato. Ci aspettano ancora tante azioni da compiere e obiettivi da raggiungere. Fin dalla sua formazione, questo Governo si è contraddistinto per unione e serietà di intenti”.

Riferendosi poi al recente Consiglio europeo, il premier ha detto che “nessuno ha messo sul banco degli imputati l’Italia”. “Sono stato io a illustrare le linee fondamentali e alcuni dettagli della nostra manovra economica – ha proseguito Conte -. Ho richiamato i dati che dimostrano che le ricette economiche del passato hanno compromesso la crescita. I nostri partner europei sanno che devono essere gli organi della Commissione a interloquire con il governo italiano ed è per questo che si sono perlopiù astenuti da improvvidi commenti”.

In merito alle reazioni dei Mercati e dello spread, il presidente del Consiglio ha escluso l’esistenza di soglie di panico. “Ciò che mi sta a cuore – ha rimarcato – è il futuro degli italiani. Dobbiamo rispettare gli impegni presi con loro, riassunti nel contratto di governo, in un quadro di sostenibilità finanziaria che ci assicuri le risorse necessarie a realizzare le riforme programmate”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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