Politica

SALVINI VUOLE LA CHIUSURA DEI NEGOZI ETNICI ALLE 21

Il Ministro: "Diventano ritrovo di spacciatori". Ma Confesercenti è contraria: "Norma discriminatoria"

Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini ha annunciato che il DL Sicurezza conterrà un emendamento tale per cui, i negozi etnici dovranno chiudere alle 21. Salvini ritiene che dopo una certa ora serale, “diventano ritrovo di spacciatori e di gente che fa casino”. “Non è un’iniziativa contro i negozi stranieri – ha chiarito il Ministro – ma per limitare abusi di certi negozi che diventano ricettacolo di gente che fa casino”.

Contro l’emendamento si è però schierata Confesercenti. Maurizio Bussoni, Segretario Generale della Confesercenti nazionale, ha dichiarato:  “Non si può fare una norma che discrimina determinati imprenditori rispetto ad altri. Chi ha un’attività commerciale ha diritti e doveri: il dovere di rispettare le regole e il diritto di restare aperti, sia che siano esercizi gestiti da stranieri, sia che siano esercizi gestiti da italiani”.

Negozi etnici ma non solo: Salvini ha annunciato anche un emendamento, sempre contenuto nel DL Sicurezza, relativo alle Società di Calcio. “Ogni domenica – ha detto il Ministro – migliaia di unità delle Forze dell’Ordine sono impegnate a gestire l’ordine pubblico e chi paga? Noi. Chiederemo alle Società di Calcio di destinare il 5-10% dell’incasso dei biglietti per la gestione dell’ordine pubblico. Non è giusto che siano gli italiani a pagare”.

L’occasione è stata per Salvini, anche un momento per parlare anche della Manovra finanziaria. “Indietro non si torna – ha detto il Vicepremier -, se mai acceleriamo, ma manteniamo gli impegni con l’obiettivo di dare speranza e lavoro a giovani e meno giovani”. “Negli anni scorsi, abbiamo visto già il film: è stato usato lo spread per alzare le tasse e fare massacri sulle pensioni e intanto il debito pubblico è aumentato di 250 miliardi di euro”.

Salvini ha parlato anche delle coperture finanziarie per l’assunzione dei 10mila operatori delle Forze dell’Ordine che saranno recuperate tagliando un miliardo di euro dal Fondo per l’accoglienza dei migranti. “Qualche giornale ha scritto che stiamo lavorando per togliere Forze dell’Ordine. Non è così. Le questure italiane avranno più uomini, nessuna città italiana perderà un solo poliziotto e, anzi, ci saranno più uomini”. “Spero dunque quest’anno di farvi risparmiare più di un miliardo, che significa 10mila Forze dell’Ordine in più”.

Il Ministro ha poi toccato nuovamente la Legge Fornero definendola un furto “per i 60enni e per le generazioni future, perché blocca e ingessa il mondo del lavoro”. Circa l’età per il pensionamento in base alle nuove norme, Salvini non si è particolarmente sbilanciato: “Non so se parte il primo gennaio o il primo febbraio, tecnicamente le modifiche alla Fornero non lo fai in un quarto d’ora. A me interessa che il 2019 sia un anno di cambiamento. Non arriverà tutto e subito, non tutti nel 2019 andranno in pensione, troveranno un lavoro, pagheranno meno tasse. Ma si comincerà nel 2019”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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