Ambiente

Scoperta la prima barriera corallina italiana

Si trova in acque pugliesi, di fronte Monopoli, a 50 metri di profondità

Sensazionale scoperta scientifica nel nostro Paese: i ricercatori del Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari, guidati dal direttore Giuseppe Corriero, hanno individuato la prima barriera corallina italiana. Si trova nelle acque pugliesi, al largo delle coste di Monopoli, a oltre due miglia sotto la superficie dell’Adriatico, fra i 40 e i 55 metri di profondità.

La barriera corallina italiana non ha nulla da invidiare a quelle delle Maldive o di Sharm el Sheikh. La sua lunghezza è considerevole: almeno 135 km che si estendono, partendo da Monopoli, verso Bari e in direzione opposta, verso Otranto. Va detto tuttavia che l’estensione non è omogenea.

Segnali dell’esistenza di questa meraviglia della natura, provenivano già da qualche tempo dai pescatori di palamiti e tramagli, attivi nella zona di Cerano, Casalabate, Torre Chianca e San Cataldo, nel Leccese. Nelle loro reti infatti, gettate a 50 metri di profondità, non era raro che restassero impigliati coralli vivi e spugne del tipo equatoriale.

L’unicità della barriera corallina italiana è data da due punti fondamentali: la profondità alla quale si trova, 50 metri, e di conseguenza, l’habitat ed i colori. Come dichiarato dal Direttore Corriero in un’intervista rilasciata a ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, spiega: “Nel caso delle barriere delle Maldive o australiane, i processi di simbiosi tra le madrepore (animali marini che costituiscono i banchi corallini) sono facilitati dalla luce, mentre la nostra barriera vive in penombra e quindi le madrepore costituiscono queste strutture imponenti di carbonato di calcio in assenza di alghe”. Da questo si evincono i colori che sono più “soffusi, dati da spugne policrome con tonalità che vanno dall’arancione al rosso, fino al viola”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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