Politica

TAV, TUTTO RINVIATO: SE NE RIPARLERA’ FORSE TRA 6 MESI

Le opposizioni insorgono

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha reso note le comunicazioni ufficiali tra il Governo italiano e TELT, la Società che si occupa della costruzione della Tav Torino-Lione. “Ho chiesto e ottenuto da Telt lo stop delle gare fino al via libera del mio governo”, ha dichiarato il premier, aggiungendo: “La Società TELT mi ha confermato che i capitolati di gara non partiranno senza l’avallo del mio Governo e del Governo francese e che, al momento, si limiteranno esclusivamente a svolgere mere attività preliminari, senza alcun impegno per il nostro Stato”. “Ho chiarito che questo Governo e le forze politiche che lo sostengono si sono impegnati a ‘ridiscutere integralmente’ questo progetto e che abbiamo intenzione di interloquire con la Francia e con l’Unione Europea alla luce delle più recenti analisi costi-benefici da noi acquisite. Ovviamente non vogliamo che nel frattempo si perdano i finanziamenti europei già stanziati”, ha affermato Conte.

Il Vicepremier, Luigi Di Maio, tornando a parlare di TAV ha detto: “La situazione si sta risolvendo positivamente. Quindi ora parliamo di altro e andiamo avanti”. “Le “teste dure” o frasi come “vediamo chi va fino in fondo” non mi appartengono – ha sottolineato Di Maio -; sono folklore che non fa bene all’Italia. Siamo stati eletti per servire gli italiani ed è quello che faremo con responsabilità”, ha aggiunto il Ministro del Lavoro.

Gli sviluppi sulla vicenda TAV hanno mandato su tutte le furie le opposizioni. Il Governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino ha commentato duramente: “E’ come se il Governo dicesse di far partire le manifestazioni d’interesse, sapendo già che i capitolati d’appalto non saranno mai affidati: una roba da Repubblica delle banane”. “Se i bandi non partono senza se e senza ma – ha detto ancora Chiamparino – , il Governo vada in Parlamento e si assuma le sue responsabilità. Se non è in grado di farlo, se ne vada a casa”.

Il Segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, su Twitter scrive: “Sulla TAV un pasticcio indecente e un danno immenso alla credibilità dell’Italia. Così si distrugge la fiducia. Il Governo si tiene insieme solo per un patto per la gestione del potere. Spero provino vergogna. E’ tempo di cambiare”.

Il presidente del Parlamento europeo e numero due di Forza Italia Antonio Tajani, intervistato da TGCom24, ha affermato: “Il Governo ha deciso di non decidere, è mancato il coraggio a tutti di fare una scelta. E non decidere significa isolare l’Italia, perdere centinaia di milioni di euro e lavoro”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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