Ambiente

SeDiciAlberi, la start-up che si propone di piantumare più di 3 milioni di alberi entro il 2021

Non sperare o sognare un mondo più verde. Aiuataci a Crearlo! Pianta un albero

SeDiciAlberi è una start up fondata nel 2017 da alcuni manager provenienti del settore automobilistico, con lo scopo di impegnarsi attivamente per la riduzione della Co2 generata dal loro settore lavorativo. A tal fine, nel 2017, SeDicAlberi diventa Partner ufficiale per l’Italia di Plan Vivo Foundation, una delle principali organizzazioni a livello mondiale impegnata in progetti ad alto impatto sociale e ambientale. Plan Vivo Foundationopera nelle aree disagiate del pianeta con progetti di riforestazione(necessaria alla riduzione di CO2) e dimiglioramento delle condizioni economico sociali delle popolazioni locali garantendo, così, lavoro e sostentamento alimentare.

L’amore per l’ambiente è ciò che spinge SeDiciAlberi a confrontarsi con temi quali la natura, l’ecologia, l’impatto ambientale e un’economia circolare. Il suo operato si inserisce in un contesto proiettato al cambiamento climatico, economico, sociale e culturale, in cui rinviare non è più immaginabile, considerando che i livelli di inquinamento di acqua, suolo e aria hanno raggiunto livelli insostenibili.

L’aria inquinata causa sette milioni di morti premature ogni anno, più vittime di quante ne possano fare insieme guerre, uccisioni, tubercolosi, aids e malaria. Secondo l’Onu gli esseri umani sono all’origine della sesta estinzione di massa. Si registrano oggi, infatti, circa 800 decessi l’ora a causa dell’aria inquinata cui il 90% della popolazione è esposta.

SeDiciAlberi ha a cuore il benessere del pianeta e dei suoi abitanti ed è per questo motivo che intende offrire il suo contributo per attuare una radicale marcia indietro rispetto alle malsane abitudini anti-ambientaliste, senza tuttavia remare contro lo sviluppo che può essere addirittura accelerato se si intraprendesse la via dell’economia verde. Le generazioni di questa nostra epoca devono fronteggiare una sfida epocale: conquistare un benessere di migliore qualità che sia più solidale ed etico.

La filosofia di SeDiciAlberi è in linea con la neonata TES – Transizione Ecologica Solidale – un think tank di politici, personalità della cultura e addetti del settore, avente lo scopo di proporre soluzioni per affrontare la crisi climatica ed ecologica, trasformandola in occasione di sviluppo di una nuova Economia. Si tratta della green economy, a basse emissioni di carbonio, di tipo circolare, in grado di assicurare nuova e migliore occupazione e di tutelare il capitale naturale, la Nostra Terra.

SeDiciAlberi è convinta che avvicinare le nuove generazioni all’amore e al rispetto per l’ambiente sia una delle chiavi di volta per ottenere una radicale e decisiva inversione di marcia. Per questo SeDiciAlberi promuove percorsi etici nelle scuole, con lo scopo di alzare il livello di sensibilità rispetto all’urgenza sia di limitare la produzione di co2, sia di favorirne il suo abbattimento, grazie alla massiccia e capillare piantumazione di alberi.

Il suo obbiettivo è quello di puntare su una società più giusta, più in pace ed in armonia con la natura. In questo senso SeDiciAlberi accetta e promuove la sfida al cambiamento e si inserisce perfettamente all’interno della “Transizione Ecologica Solidale”.

Oggi le imprese che puntano sull’elevata qualità ecologica dei prodotti e dei processi produttivi sono quelle più competitive. Non si tratta di un settore legato esclusivamente ai comparti tradizionalmente ambientali (risparmio energetico, fonti rinnovabili, riciclo dei rifiuti), ma un vero e proprio “filo verde”, che attraversa e innova anche i settori economici più maturi.

In attesa che la politica raccolga la scommessa, occorre che sempre più il ‘mondo Azienda’ comprenda le potenzialità della green economy.

Occorre trasformare quanto prima l’attuale modello economico in un sistema che ponga sostenibilità, tutela dell’ambiente e circolarità come i suoi pilastri. Per esperti e ricercatori, l’economia verde è tra le strategie più concrete e percorribili per far ripartire l’Italia.

Le potenzialità di un’economia, insieme ai problemi del clima sono temi che stanno diventando cardine nella percezione dell’opinione pubblica, soprattutto in un Paese come il nostro, povero di materie prime e ricco di possibilità  sulle fonti energetiche rinnovabili. Oggi il ricco patrimonio di conoscenze, di tecnologie e di buone pratiche sono in grado di offrire soluzioni eco-compatibilmente praticabili ed economicamente sostenibili.

Uno studio della Global Commission on the Economy and Climate, organismo indipendente voluto da Regno Unito, Svezia, Indonesia, Norvegia, Corea del Sud, Colombia ed Etiopia, ha quantificato i vantaggi economico-sociali della salvaguardia del clima. Questi rivelano le enormi possibilità che la transizione apre al mondo intero, la quale potrebbe essere perfino più vantaggiosa del così detto “business as usual”.

Nei prossimi 20 anni gli esperti prevedono una forte diminuzione nella domanda di carbone, petrolio e gas. La richiesta di carbone, infatti, potrebbe cominciare a scendere già entro i prossimi 10 anni.  Di fronte a tale scenario, una “nuova” economia (green economy) sviluppata su cinque settori (energia, città, trattamento delle acque, settori industriali, utilizzo del suolo), garantirebbe un guadagno di 26mila miliardi di dollari, rispetto al risultato atteso con il vecchio modello. Entro il 2030,  infine, si potrebbero creare nel Mondo, 65 milioni di posti di lavoro “verdi”e si potrebbero evitare circa 700mila morti premature, dovute all’inquinamento dell’aria.

Servono investimenti verdi e uno stop ai finanziamenti alle fonti fossili entro il 2020. I finanziamenti pubblici a queste ultime e alle agroindustrie inquinanti dovrebbero essere cancellati,  obbligando imprese e investitori a comunicare gli impatti dei loro business sul clima.

Parallelamente occorre lanciare un grande programma di sostegno alle infrastrutture sostenibili, mentre il mondo della finanza dovrebbero raddoppiare gli investimenti verdi.

In materia idrica entro il 2050 buone manovre politiche potrebbero far aumentare in alcune regioni il Pil del 6%, ma occorrono circa 114 miliardi di dollari all’anno per garantire l’accesso universale all’acqua potabile. Nei settori dell’industria pesante e dei trasporti, l’introduzione di tecnologie green può portare una riduzione dei consumi di energia del 26% e ad un calo nel tempo del 32% di emissioni di CO2, cosa che sta particolarmente a cuore a SeDiciAlberi.

Questo cambiamento, oltre ad essere fattibile, è anche raccomandabile per il clima, la salute, il benessere e lo sviluppo.

SeDiciAlberi è fortemente convinta, come evidenzia anche l’Ocse, che le famiglie sono pronte ad adottare stili di vita più rispettosi dell’ambiente.

Fra i cittadini, infatti, la consapevolezza ecologica e la disponibilità a partecipare al cambiamento è notevolmente cresciuta, grazie anche agli investimenti sui programmi di educazione ecologica che la scuola ha da anni intrapreso.

SeDiciAlberi è fortemente consapevole che informare ed educare sono azioni fondamentali per alzare il livello di attenzione e di sensibilità. In questo senso si pone come baluardo nel nostro paese per promuovere percorsi etici nelle scuole, programmi di riforestazione urbana, piantumazione di alberi, promuovendo una cultura di informazione ecologica, etica e solidale tra uomini ed ambiente.

SeDiciAlberi ambisce a diventare un punto di riferimento in Italia per promuovere, grazie al contributo dei nostri Partner e Clienti, progetti di riforestazione presenti in aree disagiate del mondo, piantando il maggior numero di alberi possibili e contribuendo ad abbattere le emissioni di co2 sia in Italia che all’estero. La sua filosofia è di preservare terre e mari, ridurre l’impatto dell’uomo sull’ambiente, sostenere il lavoro, contribuire al miglioramento climatico creando un ciclo virtuoso nella coscienza dei nostri partner e clienti.

SeDiciAlberi intende impegnarsi costantemente alla ricerca di soluzioni che vertono al rispetto dell’ambiente, sostenendo iniziative volte al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni locali, curando la pubblicazione e la divulgazione di comportamenti virtuosi.

Per assolvere al proprio impegno, si propone di abbattere 318.000 tonnellate di anidride carbonica entro il 2021, piantumando più di 3 milioni di alberi.

Tutti noi possiamo contribuire ad ossigenare il nostro pianeta, con la semplice azione di piantare un albero. Occorre attuare un cambio di paradigma, ovvero cambiare regole e prospettive. SeDiciAlberi propone una direzione chiara: una combinazione tra sostenibilità e logica contributiva, dove ogni singolo individuo è chiamato a fare la sua parte.

Non sperare o sognare un mondo più verde.  Aiuataci a Crearlo! Pianta un albero.

Per saperne di più visita il sito www.sedicialberi.com e aiutaci a crescere e a divulgare il nostro impegno seguendo la pagina https://www.facebook.com/sedicialberi/

Mostra Altro

Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio