Carissimi Amici, carissime Amiche, oggi tratto un aspetto molto delicato dell’amore: innamorarsi di un altro uomo al punto da non poter evitare di lasciare marito e figli per seguirlo.
Una situazione non certo nuova, che a nulla serve stigmatizzarein virtù di morale e moralismo. Innamorarsi succede… succede e basta! L’essere una donna sposata e madre, non costituisce il vaccino contro l’innamoramento per un altro uomo e l’amore non è di per sé una malattia, ma un dono della vita.Certo esistono responsabilitàimprescindibili, alle quali nessuno ha il diritto di sottrarsi, tuttavia una persona corretta, ne è consapevole e, soprattutto è in grado di assumersele.
Traggo questo articolo dalla telefonata con l’ Amica che si è confidata con me.“Daniela, mi sono innamorata di un altro uomo che mi ricambia con pari intensitàe sono determinata a lasciare mio marito per andare a vivere con lui”, mi dice Bianca(ovviamente è un nome di fantasia).
“Non sono moralista e me ne guardo bene dal giudicare, così come dal porti la domanda tanto diffusa e più stupida possibile, ovvero ‘ci hai pensato bene?’”le dissi.
Ovviamente lei apprezzò il mio approccio in quanto le permise di proseguire nel suo accorato sfogo senza inibizioni. Ipotizzai la soluzione di una vita “parallela”, almeno fino a che i bimbi non divengano ragazzi, ma lei, seppure molto crucciata dal fatto che la stabilità dei suoi figli dipende e dipenderà in gran parte dalla sua decisione, mi ha detto di non poter vivere una condizione parallela e di non poter neppure rinunciare a vivere questo amore totalizzante.
Certamente è una situazione difficile, dolorosa, tuttavia compensata dalla felicità procuratale dal grande amore. Un amore che, come lei stessa ammette, non ha mai vissuto prima, né pensava di poter vivere in età ben più che matura.
Un abbraccio!
Daniela Cavallini