Serie A, anticipi: reti bianche tra Milan e Napoli. Vittorie rotonde per Sassuolo e Sampdoria

I tre anticipi del 21° turno del campionato di calcio di serie A fanno registrare le larghe vittorie di Sassuolo (3-0 al Cagliari) e Sampdoria (4-0 all’Udinese); finisce invece a reti inviolate il big match di San Siro tra Milan e Napoli.

Il sabato calcistico si è aperto nel primo pomeriggio al “Mapei Stadium” dove il Sassuolo ha travolto il Cagliari per 3-0 ritrovando la vittoria dopo cinque partite. I neroverdi non sembrano risentire dell’improvviso addio di Boateng e vanno in rete già dopo 9 minuti; Cragno è imperfetto sulla conclusione di Berardi dai venti metri e sulla ribattuta si avventa Locatelli che segna l’1-0. Poco prima dell’intervallo, l’arbitro Irrati (con l’ausilio della VAR) sanziona con la massima punizione l’aggancio di Srna su Djuricic e Babacar trasforma il rigore con perfezione glaciale. Nel finale di partita Matri, subentrato all’infortunato Babacar, tramuta in rete la delizia d’esterno di Duncan e realizza il 3-0. Gli uomini di De Zerbi salgono così a 29 punti, mentre il Cagliari resta fermo a quota 21.

Nel confronto delle 18 la Sampdoria sotterra senza appello l’Udinese per 4-0 e si affaccia prepotentemente nella zona dell’Europa che conta con 33 punti, al quinto posto in compagnia della Roma. Quagliarella apre la festa blucerchiata al 33° su rigore; Defrel infatti anticipa Behrami in area e lo svizzero lo atterra, consentendo all’attaccante napoletano di andare in rete per l’11^ partita di fila e di eguagliare Gabriel Omar Batistuta. Al 56° il fallo di mano di Opoku sulla conclusione ravvicinata di Murru induce l’arbitro Massa a fischiare un rigore forse generoso a favore dei doriani; dal dischetto Quagliarella inchioda sotto la traversa il 2-0 e con 16 reti allunga su Ronaldo e Zapata nella classifica cannonieri del campionato. Il 3-0 arriva al minuto 68 dopo una prolungata trama tutta di prima; Saponara firma l’ultimo passaggio premiando l’inserimento di Linetty che brucia Musso. Al 78° c’è infine gloria anche per Gabbiadini che su assist di Quagliarella cala il poker realizzando il primo gol della sua seconda vita in blucerchiato.

A San Siro il prepartita si caratterizza per gli applausi a Koulibaly e per la grande accoglienza riservata a Carlo Ancelotti. Sotto il profilo tecnico, invece, il primo tempo si riduce ad un botta e risposta tra Callejon (bravo Donnarumma) e Cutrone (esterno della rete). In avvio di ripresa Kessié divora l’1-0 alzando sopra la traversa da pochi metri, ma è decisiva la deviazione di Malcuit. Nel finale Ospina è miracoloso sull’acrobazia di Musacchio, mentre Zielinski accarezza il palo da fuori; poco prima del triplice fischio, in ultimo, Doveri commina troppo frettolosamente il secondo giallo a Fabian Ruiz per un fallo di mano che non sembra esserci, generando le proteste di Ancelotti che viene a sua volta allontanato. Milan-Napoli finisce 0-0 offrendo qualcosa in termini di intensità ma ben poco dal punto di vista dello spettacolo; anche l’ingresso tra i rossoneri di Piatek, preceduto da grande curiosità, aggiunge poco al confronto, con il polacco che gioca venti minuti senza però lasciare il segno. In vista della corsa alla Champions League, il pareggio di ieri può rivelarsi un punto guadagnato per i rossoneri che tuttavia ora attendono in qualità di spettatori interessati l’esito di Atalanta-Roma; allo stesso modo, i partenopei aspettano Lazio-Juventus di questa sera dopo essersi momentaneamente portati a -8 dalla capolista.

Gigi Bria