Calcio Serie A

Serie A: il Napoli pareggia col Genoa, un punto tra la Juve e lo scudetto

Inter-Atalanta finisce 0-0

Arrivano risultati importanti dal 31° turno del campionato di calcio di serie A, prevalentemente in chiave salvezza. Sorprende innanzitutto la vittoria del Frosinone in casa della Fiorentina nell’incontro dell’ora di pranzo; i ciociari strappano i tre punti al “Franchi” in virtù del gol di Ciofani all’84° minuto (poco prima il palo aveva negato il vantaggio a Chiesa) e si portano a quota 23, con cinque lunghezze da recuperare sul quartultimo posto.

Nel pomeriggio arrivano poi anche i successi di Cagliari e Udinese. I sardi sconfiggono la SPAL per 2-1 e salgono a 36 punti, mentre i ferraresi, fermi a 32, devono ancora soffrire. Dopo 3 minuti Faragò porta avanti la squadra di Maran; un quarto d’ora dopo, però, il fallo di mano in area di Ceppitelli (confermato dalla VAR) genera il calcio di rigore per la SPAL, che Antenucci realizza. Il gol vittoria dei rossoblu arriva al minuto 60 con Pavoletti che di testa sigla l’11° gol in campionato intervenendo dopo una traversa colpita da Ceppitelli. Il Cagliari potrebbe poi ingrassare il proprio vantaggio, ma Ionita viene fermato dalla traversa, mentre la VAR annulla il 3-1 a Pavoletti. Alla “Dacia Arena” l’Udinese prevale sull’Empoli per 3-2 e si issa a 32 punti; i toscani restano invece invischiati a quota 28, con una sola lunghezza di vantaggio sulla zona retrocessione. Succede tutto nei primi quarantacinque minuti; sono proprio i toscani a bussare per primi all’11° minuto, quando Caputo, al 14° gol in campionato, perfeziona l’ottimo assist di Krunic dopo uno schema su punizione ottimamente eseguito. Al quarto d’ora arriva però lo splendido pari di De Paul con un’angolatissima fiondata da fuori area; le emozioni si susseguono e al 24° Krunic esalta nuovamente il gioco palla a terra dei toscani siglando il 2-1 sull’eccellente servizio di Farias. Al minuto 41 Maietta atterra in area Lasagna e dal dischetto De Paul ripristina nuovamente la parità. Poco prima dell’intervallo, infine, Mandragora realizza dal limite il gol del 3-2; il vantaggio friulano resiste anche dopo il 63°, quando Zeegelaar incappa nel secondo giallo, e non aumenta unicamente perché la conclusione di Fofana si infrange sul palo.

Alle 18 l’incrocio con vista Champions League tra Inter e Atalanta si conclude sullo 0-0; la squadra di Spalletti, con 57 punti, resta terza, mentre gli orobici, con 52, agganciano il Milan al quarto posto e sono sempre più autorizzati a sognare in grande. Nell’arco dei novanta minuti appare più viva l’Inter; nel primo tempo Gollini è ottimo due volte su Vecino e Icardi, mentre nella ripresa l’estremo difensore atalantino si oppone in modo ancora decisivo su Nainggolan. Lo 0-0 però non si schioda e il triplice fischio arriva a chiudere il match senza vincitori né vinti. Sempre in chiave Champions, la Lazio rischia di capitolare contro il Sassuolo, ma acciuffa il 2-2 a tempo scaduto restando in corsa per l’Europa che conta con 49 punti e una partita da recuperare. I laziali vanno in vantaggio al minuto 53; sul cross di Patric, il fallo di mano di Locatelli viene confermato dal VAR e dagli undici metri Immobile realizza il gol numero 14 in campionato. L’1-0 però dura solo quattro minuti; al 57° infatti Rogerio insacca il pari da pochi passi dopo un’azione insistita di Boga. Le emozioni si concentrano poi nel finale; all’89° Berardi, lanciato in contropiede da Sensi, fulmina l’Olimpico, che tuttavia si riaccende al 95°, quando Lulic recupera il punteggio dal cuore dell’area sul centro di Immobile.

In serata il Napoli non va oltre l’1-1 contro il Genoa, apparecchiando di fatto la tavola per l’ottavo scudetto della Juventus, che, salvo sorprese, dovrebbe arrivare sabato prossimo in casa della SPAL. La prima scossa alla partita arriva al minuto 28, quando viene espulso Sturaro (inizialmente solo ammonito) dopo la consultazione del VAR che giudica da rosso il fallo del centrocampista rossoblu su Allan. In superiorità numerica, i partenopei trovano il vantaggio al minuto 34 grazie al gol di Mertens, che con una rasoiata da fuori firma l’11° gol in campionato. Il Genoa però si riassetta e dapprima coglie il palo con Gunther, successivamente trova il meritato gol dell’1-1 nel recupero del primo tempo grazie ad uno spettacolare destro al volo di Lazovic su cross di Pandev. Nella ripresa, seppur in dieci uomini, il Genoa resiste mentre gli attacchi del Napoli, ormai rassegnato, si fanno sempre più fiacchi fino al 90°. Questa sera, a chiusura del turno, si affronteranno Bologna e Chievo.

Gigi Bria 

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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