Serie A: il Napoli vince a Cagliari nel finale. Tornano al successo Roma e Fiorentina
Per il 16° turno del campionato di calcio di serie A si sono disputati ieri sei incontri; avviata sabato, la giornata, mai così spezzettata, si completerà tra oggi e domani con gli ultimi due posticipi. Il Napoli ricompone il divario di 8 punti dalla Juventus riuscendo a piegare il Cagliari soltanto nei minuti di recupero; tornano alla vittoria anche la Roma, che in serata si impone sul Genoa per 3-2, e la Fiorentina, che affossa l’Empoli per 3-1. Esultano anche Sampdoria e Sassuolo, che ottengono il bottino pieno contro Parma e Frosinone.
La giornata è stata però aperta all’ora di pranzo dal match salvezza tra SPAL e Chievo, conclusosi sullo 0-0. Per i veneti prosegue alla lettera un cammino fatto di piccoli passi e giunto ora al quinto pareggio consecutivo; i ferraresi, che vanno vicini al gol nel finale con la traversa di Floccari, salgono invece a quota 16 punti, cinque in più della zona retrocessione, e non riescono a riassaporare una vittoria che manca dal 20 ottobre scorso.
Nel pomeriggio, la Fiorentina interrompe l’ascesa dell’Empoli, capace di rinascere grazie all’arrivo in panchina di Iachini; il finale dice 3-1 per i gigliati, ma sono gli empolesi a far inizialmente pendere dalla propria parte le sorti del derby toscano, quando Krunic, al 24°, tramuta in rete l’assist di Caputo. La reazione viola prende forma già prima dell’intervallo, quando Mirallas, al secondo gol consecutivo, al 40° firma il pari. La torsione di testa di Simeone su cross di Biraghi vale al 59° minuto il vantaggio della squadra di Pioli, che successivamente, al minuto 78, triplica con una rasoiata da fuori di Dabo. Il successo non faceva capolino in casa della Fiorentina da fine settembre e consente ai viola di attestarsi a quota 22 punti in classifica; restano invece a 16 gli empolesi. Ha ripreso a macinare gioco e punti anche la Sampdoria, che ha bisogno di oltre un’ora per vincere la resistenza del Parma, prima di sferrare un uno-due mortifero poco dopo l’ora di gioco; il 2-0 a favore dei blucerchiati arriva infatti in virtù del gol di Caprari al 66° e del colpo di testa dell’intramontabile Quagliarella (al 9° centro in campionato) al minuto 69. La squadra di Giampaolo si issa così a quota 23 punti in graduatoria, mentre i ducali restano inchiodati due punti più indietro. Riassapora il successo anche il Sassuolo, all’asciutto di vittorie da oltre un mese; allo “Stirpe” i neroverdi prevalgono sul Frosinone per 2-0, ma i ciociari nella prima frazione vanno ripetutamente vicini alla rete. In prossimità dell’intervallo, però, uno sfortunato intervento di Ariaudo su un cross di Duncan genera il vantaggio a favore degli uomini di De Zerbi. Nel secondo tempo Berardi chiude i conti di sinistro al 58°, mentre il colpo di testa di Ferrari viene fermato dalla traversa. Gli emiliani salgono così a quota 24 punti, riaffacciandosi al sesto posto che varrebbe l’Europa; per la squadra di Longo, che stava attraversando un buon periodo, l’amara realtà parla ancora di 8 punti e del penultimo posto.
Nel match delle 18, il Napoli riesce solo nel finale ad avere ragione del Cagliari per 1-0 alla “Sardegna Arena”; per i partenopei è risolutiva la prelibatezza su punizione di Milik (che in precedenza aveva anche colpito una traversa) nel recupero. La squadra di Ancelotti ricuce così ad 8 lunghezze lo svantaggio dalla Juventus, al comando con 46 punti. In serata, infine, c’è gloria anche per la Roma, che soffre ma poi prevale sul Genoa per 3-2. Il primo tempo è un’altalena di reti, con i grifoni due volte in vantaggio e ripresi in ambedue le circostanze; al 17° minuto, la papera di Olsen sul tiro di Hiljemark favorisce Piatek, che si avventa sulla sfera e realizza il proprio 12° gol in campionato. Il pareggio giallorosso è opera di Fazio poco dopo la mezz’ora. Non passano nemmeno due minuti e la squadra di Prandelli rimette la testa avanti in virtù del gol di Hiljemark al minuto 33; ad un sospiro dall’intervallo, però, Kluivert si mette in proprio e realizza il nuovo pareggio in diagonale. A decidere l’incontro è però Cristante, che al 59° piazza dal limite il gol del 3-2, prima di vedersi negare dal legno la doppietta personale. La squadra di Di Francesco allontana così almeno momentaneamente il proprio momento nero, toccando quota 24 punti; sempre grigia, viceversa, la situazione dei liguri, fermi a quota 16 punti.
Gigi Bria
