La 5^ giornata del campionato di calcio di serie A lascia inalterate le distanze in vetta alla classifica, con la Juventus che in serata replica al successo del Napoli e resta a punteggio pieno. Sulle rive del Tevere, invece, animi contrapposti: la Lazio sommerge il Genoa, mentre la Roma crolla a Bologna. Il Milan non capitalizza un’ottima prestazione e si fa raggiungere sul pari dall’Atalanta nel recupero; l’Udinese, infine, è corsara al “Bentegodi” contro il Chievo.
Nel match dell’ora di pranzo, il Napoli va a vincere d’autorità sul campo del Torino per 3-1 e sale a quota 12 punti. Gli uomini di Ancelotti mettono in discesa il match già nei primi venti minuti andando in gol con Insigne e Verdi; il rigore firmato da Belotti al 51° sembra restituire parziale equilibrio al confronto, ma otto minuti dopo Insigne (al quarto centro in campionato) ristabilisce il divario e i partenopei amministrano il risultato senza correre pericoli fino al triplice fischio.
I primi gol in campionato del Bologna costano cari alla Roma, che al “Dall’Ara” viene piegata per 2-0 e mostra i sintomi di una crisi. La vittoria felsinea prende forma al 36°, quando Mattiello sprigiona un imprendibile sinistro da fuori su cui nulla può Olsen; al 59° è poi Santander a firmare il raddoppio in contropiede, che rende un po’ più stabile la panchina di Filippo Inzaghi. La domenica sorride anche all’altro Inzaghi; la Lazio infatti schiaffeggia il Genoa 4-1 ed è quinta con 9 punti. Caicedo apre le marcature già dopo 7 minuti, seguito al 23° da Immobile; il quinto gol di Piatek in campionato sembra riaprire il conforto ad inizio ripresa, ma al 53° Milinkovic-Savic spegne le velleità rossoblu e all’89° Immobile mette il punto esclamativo sul trionfo laziale.
Sempre nel pomeriggio, l’Udinese viola la tenace resistenza del Chievo soltanto nell’ultimo quarto d’ora e si issa a quota 8 punti; il 2-0 friulano porta le firme di De Paul, che al 76° sigla il proprio quarto gol in campionato e di Lasagna, che sigilla il risultato a tempo scaduto. Nel match delle 18, frena ancora il Milan, che contro l’Atalanta va due volte in vantaggio, ma viene raggiunto sul 2-2 dagli orobici nel recupero. Dopo 2 minuti Higuain regala l’1-0 ai rossoneri girando pregevolmente in rete un suggerimento di Suso; al 54° Gomez brucia Calabria sull’anticipo e fa 1-1. Il Milan prova nuovamente a decollare e al 61° trova ancora la rete grazie a Bonaventura (a cui nel primo tempo era stato correttamente annullato il 2-0 tramite la VAR), ma al 90° la terza rete stagionale di Rigoni riporta sulla terra la squadra di Gattuso, al secondo pari consecutivo.
In serata, infine, la Juventus non ha bisogno di strafare per conquistare i tre punti contro il Frosinone, che regge per ottanta minuti, prima di capitolare per 2-0. I bianconeri ringraziano Cristiano Ronaldo, che all’81° piazza il terzo sigillo in campionato, e Bernardeschi, che al 90° corona una prestazione matura ed eccellente con la rete del raddoppio, consentendo alla squadra di Allegri di mantenere il percorso netto dopo cinque incontri.
Gigi Bria