Calcio Serie A

Serie A: la Roma cade con la SPAL. Cinquina Samp, tre punti salvezza per il Bologna

Stasera Milan-Inter per il terzo posto

Dopo il 2-1 con cui il Cagliari si è imposto sulla Fiorentina nell’anticipo di venerdì, il sabato calcistico dedicato al 28° turno di campionato ha dispensato nei tre incontri disputati ieri la bellezza di 16 reti; la metà di queste provengono dal “Mapei Stadium” dove nel pomeriggio la Sampdoria ha maltrattato il Sassuolo per 5-3. Il confronto delle 18 ha invece fatto registrare la caduta della Roma sul campo della SPAL per 2-1, mentre in serata il Bologna è andato a vincere a Torino sui granata per 3-2.

Attacchi spumeggianti e difese allegre nel pomeriggio di Reggio Emilia; la Sampdoria sciorina tutto il proprio repertorio offensivo approfittando della connivenza della retroguardia neroverde e in virtù del successo per 5-3 sale a quota 42 punti in classifica, mentre la squadra di De Zerbi resta ferma a 32. Lo show blucerchiato prende il via al quarto d’ora quando Defrel sigla il vantaggio dopo una perfetta sponda di Quagliarella; al 36° poi il capitano doriano fionda il 2-0 dai venticinque metri, realizzando la 21^ rete in campionato. Passano due minuti e Boga accorcia il punteggio insaccando sul perfetto centro di Lirola, ma dopo nemmeno un giro d’orologio Linetty dilata nuovamente il vantaggio della Sampdoria. La ripresa si sviluppa sulla stessa scia della prima frazione; il 4-1 di Praet è infatti immediato, mentre al minuto 63 Duncan va a segno da fuori (decisiva la deviazione di Andersen) per i padroni di casa. Al 72° il bel diagonale di Gabbiadini vale la cinquina blucerchiata, mentre il destro all’incrocio di Babacar fissa il conclusivo 5-3.

Al “Mazza” di Ferrara i giallorossi di Ranieri incappano in una sconfitta che fa male; la Roma resta infatti quinta a 47 punti, ma ora è nel mirino dell’Atalanta che vincendo oggi contro il Chievo aggancerebbe i capitolini. Il successo per 2-1 regala invece una vitale boccata di ossigeno alla SPAL che sale a 26 punti, quattro in più della zona retrocessione. La squadra di Semplici trova il vantaggio al 22° minuto grazie al maestoso stacco di Fares, che però nella circostanza è marcato con troppa disinvoltura da Karsdorp. Nella ripresa un rigore per parte fissa il risultato definitivo; al 53° Perotti pareggia per i giallorossi, mentre al 60° Petagna fa esultare gli estensi. Nel finale, poi, Viviano è miracoloso su Dzeko; la traversa invece impedisce a Cionek di realizzare il tris.

Si chiude con una parziale sorpresa il confronto tra Torino e Bologna; i felsinei infatti confermano il proprio ottimo stato di salute imponendosi per 3-2 sul terreno dei granata. La squadra di Mihajlovic abbandona così il terzultimo posto e con 24 punti può godersi un vantaggio di due lunghezze sull’Empoli, di scena oggi in casa contro il Frosinone; si ferma dunque a sette partite il ruolino senza sconfitte del Torino, che resta a 44 punti frenando bruscamente il proprio inseguimento all’Europa. L’undici di Mazzarri approccia però bene l’incontro e dopo 6 minuti si porta in vantaggio grazie alla conclusione di Ansaldi su cui è tuttavia determinante la deviazione di Pulgar. Il pari bolognese arriva al 29° per merito di Poli, subentrato poco prima a Dzemaili; gli ospiti continuano a premere e al minuto 34 ribaltano il punteggio con il rigore di Pulgar. Nella ripresa il tracollo del Torino si completa al 64° quando Orsolini sigla l’1-3 in contropiede; il secondo giallo a Lyanco lascia il Bologna in dieci uomini all’88° e un minuto dopo i granata accorciano con Izzo. È però troppo tardi per imbastire un ultimo assalto, con l’espulsione di Aina nel recupero che frustra definitivamente le velleità del Torino di pervenire al pareggio.

La giornata odierna verrà aperta alle 12:30 dalla capolista Juventus, impegnata a Marassi contro il Genoa. Nel pomeriggio si giocheranno Atalanta-Chievo, Empoli-Frosinone e Lazio-Parma, mentre il Napoli aspetta l’Udinese nel confronto delle 18. In serata, infine, le luci di San Siro si accenderanno sul derby tra Milan ed Inter, con i rossoneri in vantaggio di un punto sui cugini nella corsa al terzo posto.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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