Calcio Serie A

Serie A: la Roma vince a Ferrara ed è terza. Cade la Fiorentina, disastro Milan

Stasera Juve-Napoli

Per il 34° turno del campionato di calcio di serie A nella giornata di ieri si sono disputati tre anticipi. La Roma si è imposta autorevolmente a Ferrara contro la SPAL per 3-0, staccandosi in momentanea solitudine al terzo posto a danno della Lazio; la Fiorentina si è invece smarrita al “Mapei Stadium” cedendo per 1-0 ad opera del Sassuolo, la cui affermazione è ormai quasi sinonimo di salvezza. Delusione senza attenuanti, infine, per il Milan, piegato in casa per 1-0 dal Benevento, ancora orgogliosamente in lotta con l’aritmetica.

La squadra di Di Francesco disputa un match solido al “Mazza” sbarazzandosi senza intoppi della SPAL; la vittoria dei giallorossi risulta significativa in termini di classifica (terza piazza in solitudine con 67 punti, tre in più della Lazio, impegnata oggi all’Olimpico contro la Sampdoria) e incoraggiante in vista della semifinale di andata di Champions League, in programma martedì a Liverpool. L’autorete di Vicari poco dopo la mezz’ora spiana la strada ai capitolini, che nella ripresa arrotondano il bottino andando in gol con Nainggolan e con Schick. Gli estensi, impalpabili e poco pugnaci, restano a 29 punti e sentono il fiato sul collo del Crotone, che ha un punto in meno e nel pomeriggio di oggi sarà di scena a Udine contro la squadra di Oddo, avvitata in una spirale di sconfitte da ormai dieci giornate.

La Fiorentina vive una giornata negativa a Reggio Emilia ed esce sconfitta per 1-0 dalla squadra di Iachini; i gigliati vedono così allontanarsi l’Europa League, sogno coltivato a lungo dopo un filotto di sette vittorie consecutive. Il match dei viola si compromette al 30° minuto, quando l’arbitro Irrati espelle Dabo; la rete decisiva per i neroverdi arriva poi poco prima dell’intervallo grazie ad una bella esecuzione mancina di Politano, che trafigge Dragowski da fuori area. Il Sassuolo si porta in tal modo a 37 punti, segnando un divario rassicurante dal terzultimo posto, lontano 9 lunghezze con ancora quattro partite da giocare; la Fiorentina resta invece in ottava posizione con 51 punti.

Il Benevento si conferma bestia nera stagionale del Milan; dopo il 2-2 conquistato all’andata grazie ad un gol di testa firmato al 95° minuto dal portiere Brignoli, i sannitici scardinano San Siro e portano a casa tre punti che rimandano una retrocessione che sembra comunque nel destino della squadra di De Zerbi. Il Milan disputa invece una partita scialba, pagando probabilmente dazio allo sfiancante quanto illusorio inseguimento ad un posto nella prossima Champions League. Il successo dei campani si concretizza al minuto 29, quando Iemmello, lanciato da Viola sul filo del fuorigioco, infila Donnarumma; all’attivo del Milan c’è soltanto una traversa colpita da Kessiè nella ripresa, che si innesta in una manovra complessiva connotata da sprazzi di impeto e da evidente disordine. Nemmeno l’espulsione di Diabate a dieci minuti dal termine si rivela in grado di ravvivare il Milan, che esce a capo chino da San Siro e resta ancorato a quota 54 punti; l’Atalanta, che ha due punti in meno e oggi aspetta il Torino a Bergamo, potrebbe scavalcare i rossoneri in classifica, compromettendone l’accesso anche alla prossima Europa League.

Tra oggi e domani si andrà completando il quadro del 34° turno. All’ora di pranzo si incroceranno Cagliari e Bologna, con i sardi ancora all’inseguimento di una salvezza ormai vicina e i felsinei che hanno in verità poco altro da chiedere al campionato. Tra i quattro match pomeridiani, spicca il confronto a distanza per il quarto posto tra Lazio ed Inter, con i biancocelesti in attesa della Sampdoria e i nerazzurri di scena a Verona con il Chievo. In serata, poi, i riflettori si accenderanno sullo “Stadium” di Torino, con Juventus e Napoli a fronteggiarsi in un faccia a faccia che potrebbe chiudere quasi definitivamente il discorso scudetto, così come riaprirlo, infiammando il finale di stagione. Domani sera, infine, il Verona andrà a Marassi contro il Genoa per provare a rosicchiare le residue speranze di permanenza nella massima serie.

Gigi Bria

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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