Calcio Serie A

Serie A: Napoli spento a Sassuolo, ora è a -18

Torna a vincere l'Inter

Alla conclusione del 27° turno del campionato di calcio di serie A il Napoli viene bloccato sull’1-1 dal Sassuolo e si ritrova con 18 punti di svantaggio dalla Juventus. L’Inter ritorna alla vittoria contro la SPAL con il punteggio di 2-0 e ricuce ad un solo punto il margine dal Milan; Atalanta e Torino vincono entrambe per 2-1 in trasferta rispettivamente contro Sampdoria e Frosinone e mantengono intatte le proprie aspirazioni all’Europa. Sempre in chiave europea, finisce 1-1 l’incrocio serale tra Fiorentina e Lazio, mentre il Bologna si impone per 2-0 sul Cagliari nello scontro salvezza disputato all’ora di pranzo.

Resta critica la posizione del Bologna – sempre terzultimo in classifica – che però contro il Cagliari ottiene un prezioso successo per 2-0. La vittoria felsinea inizia a prendere forma dopo la mezz’ora del primo tempo; al 34° infatti il fallo di mano in area di Bradaric genera un limpido calcio di rigore, eseguito perfettamente da Pulgar. Il Cagliari prova a reagire ma la traversa ferma il colpo di testa di Joao Pedro. Al minuto 77 la squadra di Mihajlovic trova con Soriano il sospirato raddoppio a coronamento di una bella azione di Sansone.

Nel pomeriggio il Torino prosegue la propria cavalcata europea andando a vincere per 2-1 in rimonta sul Frosinone. I ciociari nel primo tempo appaiono pimpanti e al 42° vengono premiati dal gol di Paganini, che con un colpo di testa interrompe a 599 i minuti di imbattibilità di Sirigu. Nella ripresa però è un altro Torino e al 56° arriva il pari granata in virtù di un’incornata di Belotti; l’alfiere di Mazzarri si ripete poi al minuto 78 firmando in acrobazia il 10° gol stagionale che consente al Torino di toccare quota 44 punti. Nella stessa posizione resta solido anche il cammino dell’Atalanta, che va ad imporsi per 2-1 a Marassi sulla Sampdoria. Dopo un palo colpito da Gosens, al 50° minuto arriva con un tocco sporco il gol di Zapata (al 17° sigillo in campionato), servito da un bel filtrante di Ilicic. Nel cuore della ripresa, l’ingenuo fallo in area di Gomez su Ramirez costa il rigore all’Atalanta e l’espulsione a Gasperini, che eccede con le rimostranze verso la terna arbitrale; Quagliarella dal dischetto esegue issandosi in solitudine in testa alla classifica dei cannonieri con 20 gol. Al 77° però gli orobici trovano la rete che vale tre punti quando Gosens, praticamente dalla linea di fondo, realizza il fondamentale 2-1.

L’Inter disputa una partita incolore ma orgogliosa, non rischiando però mai contro la SPAL e dopo due turni di digiuno può nuovamente festeggiare il successo con un essenziale 2-0; i nerazzurri, sempre quarti in classifica, restano così ad un solo punto dal Milan quando manca una settimana al derby. Poco dopo la mezz’ora il bel gol di Lautaro Martinez viene annullato con la VAR per un fallo di mano dello stesso argentino ad inizio azione. L’insistenza dei ragazzi di Spalletti trova soddisfazione solo dopo oltre un’ora di gioco; al 67° infatti Politano riceve fortuitamente il pallone in area, ma poi è bravo ad angolare al volo, seppur agevolato da una deviazione. Al minuto 77 Gagliardini è poi pronto ad intervenire su una conclusione senza pretese di Cedric Soares per siglare da centro area il gol della tranquillità.

Nel confronto delle 18 al “Mapei Stadium” Sassuolo e Napoli chiudono sull’1-1; si fa dunque sempre meno convinto l’inseguimento alla Juventus dei partenopei, che sprofondano a -18 dai bianconeri. Il Sassuolo è decisamente più vivo nel primo tempo soprattutto con Boga, che semina il panico sul lato sinistro; il Napoli reagisce con Insigne e Verdi, senza tuttavia concretizzare. Sono i neroverdi a trovare per primi la via della rete; al 52° infatti Berardi conclude da pochi passi una caparbia iniziativa collettiva sulla destra. La squadra di Ancelotti riporta il match in equilibrio soltanto all’86° quando Insigne salva il Napoli dalla sconfitta siglando con un bel destro a giro il proprio 9° gol in campionato.

In serata, Fiorentina e Lazio chiudono sull’1-1 un confronto dal potenziale respiro europeo. Il pareggio conclusivo però non gratifica nessuna delle due squadre; i biancocelesti, con 42 punti, sono al momento fuori dalle zone nobili della classifica ma devono recuperare una partita, mentre i gigliati, a quota 37, scivolano a metà della graduatoria. Il primo tempo è di marca biancoceleste; Immobile viene dapprima fermato dal palo per poi mettere a segno al 23° minuto la propria 13^ marcatura in campionato a conclusione di una bella combinazione con Correa. Muriel, al minuto 61, ripristina la parità con un elegante tocco di controbalzo sull’ottimo servizio di Mirallas. Questa sera Roma-Empoli chiuderà il programma, con i giallorossi che, in caso di successo, potrebbero attestarsi al quinto posto solitario.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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