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Serie A: poker della Juve al Cagliari, l’Inter ne fa tre al Napoli. Cinque reti dell’Atalanta al Parma, senza reti Milan-Samp

Serie A

Il 18° turno del campionato di calcio di serie A fa registrare le rotonde vittorie di Juventus ed Inter, che abbattono rispettivamente il Cagliari (4-0) e il Napoli (3-1 al “San Paolo”) e ribadiscono il proprio primato in graduatoria con 45 punti. L’Atalanta demolisce il Parma per 5-0 e con 34 punti si avvicina al quarto posto, attualmente occupato con un punto in più dalla Roma; l’arrivo di Ibrahimovic non giova invece alla fertilità offensiva del Milan, che pareggia 0-0 in casa contro la Sampdoria. Si spartiscono la posta anche Bologna e Fiorentina, che nel lunch match chiudono sull’1-1; trova infine una vittoria fondamentale in chiave salvezza l’Udinese, che va ad espugnare per 1-0 il campo del Lecce.

Bologna – Fiorentina 1-1: al 94°, con il tempo di recupero ormai prossimo alla fine, Orsolini regala ai tifosi di casa la gioia del pareggio con una punizione calciata da posizione defilata; in precedenza, era stato Benassi a dare forma al momentaneo vantaggio viola con un bellissimo tiro da fuori area al minuto 26. Per la Fiorentina continua il lungo digiuno di vittorie, ma resta comunque il buon debutto di Giuseppe Iachini, neo allenatore dei gigliati dopo l’esonero di Montella.

Atalanta – Parma 5-0: dopo quella rifilata al Milan, la squadra di Gasperini piazza un’altra cinquina secca; questa volta la vittima sacrificale è il Parma, che incassa tre reti già nel primo tempo. Gli orobici impiegano solo 11 minuti a sbloccare la partita grazie ad una rete di Gomez, che realizza un bellissimo goal di sinistro; successivamente, duetta benissimo con Freuler in occasione del raddoppio al 34°. La Dea sfoggia tanta qualità costringendo Sepe a compiere due parate importanti su Ilicic; il portiere ducale non può però nulla in occasione del terzo goal, realizzato da Gosens al 43°. Nella ripresa un gigantesco Ilicic confeziona il poker al minuto 60 e poi la cinquina al 71°; per l’Atalanta, la prossima gara è programmata a San Siro contro l’Inter.

Juventus – Cagliari 4-0: una tripletta di Cristiano Ronaldo (giunto a 13 reti in campionato) ed un goal di Higuain, su assist sempre del portoghese, stendono il Cagliari, che pure nel primo tempo si era ben difeso finendo i primi 45 minuti sullo 0-0. Nella ripresa però il lusitano si scatena andando a segno per la quinta volta consecutiva; le sue reti arrivano al 49°, al 67° (su rigore) e all‘82°, giusto un minuto dopo il tris siglato da Higuain. L’argentino era entrato in campo solo una manciata di minuti prima, poiché Sarri aveva inizialmente rinunciato a schierare il tridente pesante, optando per Ramsey trequartista dal primo minuto.

Milan – Sampdoria 0-0: da più parti si pensava che l’arrivo in rossonero di Ibrahimovic avrebbe potuto cambiare il Milan, ma, sebbene la scossa ci sia stata, contro la Sampdoria non è bastata a raddrizzare la squadra, né, soprattutto, a risolvere la ormai incomprensibile incapacità realizzativa dei rossoneri. Complice anche una squadra, quella allenata da Ranieri, che in pratica è scesa a San Siro con un inedito 8-1-1 (e per poco ha rischiato di fare anche il bottino pieno) nonché, ancora di più, le défaillance di Calabria, Suso e Piatek, il Milan ha concluso il match in pareggio e senza segnare.

Lecce – Udinese 0-1: con una splendida rete di De Paul a due minuti dalla fine di una gara tutt’altro che noiosa (caratterizzata anche da due goal di Okaka annullati dal VAR), i friulani si aggiudicano di misura la sfida contro i salentini allo stadio “Via del Mare“; per l’Udinese i punti in classifica sono ora 21, mentre la squadra di Liverani resta ferma a quota 15.

Napoli – Inter 1-3: in serata l’Inter replica al perentorio 4-0 pomeridiano rifilato al Cagliari dai bianconeri, infliggendo un più combattuto 3-1 al Napoli. Brilla ancora la stella del belga Lukaku, autore di una doppietta che lo issa a 14 reti nella classifica dei marcatori; al 14° firma il vantaggio sfruttando uno scivolone di Di Lorenzo, mentre al 33°, raddoppia con un bolide su cui però Meret è tutt‘altro che incolpevole. Sempre nella prima frazione il Napoli riesce ad accorciare le distanze con Milik al 39°, ma nella ripresa arriva il sigillo finale di Lautaro Martinez, abilissimo a sfruttare un involontario assist sotto porta di Manolas.

Donatella Swift

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Redazione La Voce

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