Serie A: ultimo turno prima di Natale. Spiccano Juve-Roma e Milan-Fiorentina
Il campionato di calcio di serie A è già pronto a riaprire i battenti per vivere la 17^ giornata, l’ultima prima di Natale; dopo un turno frammentato in quattro giorni, quale è stato quello scorso, il prossimo si svilupperà invece in modo quasi tradizionale, con tutte le partite calendarizzate lungo l’intera giornata di sabato.
All’ora di pranzo inaugureranno il turno Lazio e Cagliari. I biancocelesti non vincono in campionato da inizio novembre e sono scivolati in quinta posizione, riuscendo però a non perdere contatto dalla zona Champions League a causa degli ultimi due mezzi passi falsi del Milan, che ha solo due punti in più in classifica. Per i sardi, anch’essi a digiuno di vittorie da lungo tempo (ultima affermazione contro il Chievo a fine ottobre) la classifica garantisce ancora una relativa tranquillità con cinque punti di margine sulla terzultima, ma lo spirito degli uomini di Maran è comunque rimasto scottato dalla sconfitta interna del turno scorso conto il Napoli, maturata nel recupero solo grazie ad una magia di Milik.
Nel pomeriggio, proprio i partenopei proveranno a mettere un po’ di pepe sulla coda della Juventus, nel tentativo di accorciare le distanze in graduatoria almeno per qualche ora; al “San Paolo” arriva la SPAL, squadra non priva di risorse, che tuttavia non riesce a trovare i tre punti dal lontano 20 ottobre, motivo per cui la classifica inizialmente onorevole della squadra di Semplici è andata assumendo col tempo toni più preoccupanti, che hanno condotto gli estensi a poter vantare oggi solo tre punti di tranquillità sulla zona salvezza. Non di poco interesse è anche Milan-Fiorentina. I rossoneri, oltre alla bruciante eliminazione in Europa League, si sono guadagnati nelle ultime due settimane anche il trono delle occasioni perse, infilando due pareggi consecutivi che hanno impedito loro di rafforzare il quarto posto e di mettere addirittura nel mirino il terzo. I gigliati hanno invece finalmente interrotto una crisi di risultati che perdurava da fine settembre, riscoprendo nell’ultimo turno contro l’Empoli il gusto della vittoria. Profuma d’Europa, poi, Sassuolo-Torino, con i neroverdi, sesti a 24 punti, che nell’ultimo turno hanno vinto in casa del Frosinone dopo un mese e mezzo lontano dal bottino pieno; i granata negli ultimi due turni (contro Milan e Juventus) hanno incassato solo un punto, dimostrandosi tuttavia squadra solida e avversario tutt’altro che accondiscendente.
L’Atalanta, in costante ascesa con 18 punti ottenuti nelle ultime otto giornate, saggia in casa del Genoa la consistenza delle proprie velleità europee; per i grifoni, l’arrivo in panchina di Prandelli non ha invece prodotto la sospirata svolta in termini di gioco e soprattutto di classifica, con un vantaggio di soli tre punti sulla zona retrocessione. Pur con gli stessi punti dei liguri, in casa Empoli la svolta è invece arrivata grazie all’insediamento di Iachini, che solo nell’ultimo turno ha conosciuto la prima sconfitta in cinque partite; al “Castellani” arriva la Sampdoria, che non perde da quattro domeniche e con 23 punti si è riaffacciata sulla zona Europa. Ci si gioca invece un pezzo di salvezza alla “Dacia Arena” tra Udinese e Frosinone; l’arrivo di Nicola in casa friulana ha prodotto una scossa iniziale, ma la classifica resta preoccupante, con una sola lunghezza dalla terzultima posizione. I ciociari hanno invece liquidato Moreno Longo per affidarsi a Marco Baroni con la speranza di riuscire ad imprimere una sterzata alla propria collocazione in graduatoria, che parla del penultimo posto con soli 8 punti.
Alle ore 18 sono poi pianificati due incontri. L’Inter, che dopo l’estromissione dalla Champions League si è vista costretta a dare il via ad un’altra stagione, va a Chievo per cementare il proprio terzo posto; i clivensi si sono però rivelati nell’ultimo mese squadra ben diversa da quella di inizio campionato e provengono da cinque pareggi in successione, che certamente non hanno cambiato la propria classifica, ma altrettanto certamente hanno ritemprato l’animo degli uomini di Di Carlo. Al “Tardini” è invece tempo di derby dell’Emilia tra Parma e Bologna; i ducali sono reduci da un pareggio nelle ultime tre uscite, ma hanno dalla loro parte una classifica di totale serenità con 21 punti. I felsinei, che pure sono riusciti a non soccombere nel posticipo di martedì scorso contro il Milan, restano invece con l’acqua alla gola, terzultimi a quota 12 punti.
Per il big match della giornata, bisogna invece aspettare le 20:30; allo “Stadium”, infatti, si incrociano Juventus e Roma. La classifica dei bianconeri parla da sé, con 15 vittorie in 16 partite. Ciò nonostante, è lecito attendersi un confronto di spessore, in cui all’atletismo e alla fisicità degli uomini di Allegri andranno a contrapporsi l’imprevedibilità e la rapidità del reparto offensivo giallorosso; pur artefice di un cammino finora complessivamente deludente ed altalenante, che ha prodotto 24 punti in classifica, la squadra di Di Francesco sembra infatti disporre di risorse sufficienti a dare vita ad un confronto frizzante e non necessariamente a senso unico.
Gigi Bria
