Il sabato di campionato fa registrare le vittorie di Inter e Juventus. I nerazzurri ottengono infatti nella 3^ giornata il primo successo stagionale espugnando il “Dall’Ara” di Bologna per 3-0, ma il punteggio descrive in modo fin troppo rotondo una vittoria ottenuta invece faticosamente. I campioni d’Italia proseguono il proprio percorso netto ottenendo i tre punti al “Tardini” contro il Parma, che disputa una partita volitiva e cede per 2-1 con l’onore delle armi.
Nel match delle 18, Spalletti si ritrova a dover rinunciare ad Icardi, fermato da un fastidio alla coscia destra, e al suo posto lancia Keita Balde in qualità di prima punta; in mezzo al campo esordisce invece Nainggolan, ancora senza presenze ufficiali in nerazzurro. Dall’altra parte, Inzaghi si affida alla coppia Falcinelli-Santander nel tentativo di rimuovere lo zero dalla casella dei gol segnati.
L’Inter prova ad essere incisiva in apertura con Gagliardini e Perisic, ma l’occasione più netta capita ai felsinei, con Handanovic che è chiamato al prodigio sul colpo di testa ravvicinato di Helander. I nerazzurri appaiono complessivamente opachi e devono attendere il 67° per sbloccare il match; Politano libera Nainggolan nel cuore dell’area e il belga può trafiggere Skorupski in diagonale, battezzando così nel migliore dei modi il debutto con la nuova maglia. Il Bologna è costretto ad aprirsi e per l’Inter aumentano gli spazi, pur persistendo una sostanziale difficoltà di manovra; il raddoppio arriva comunque al minuto 82 con Candreva (da poco subentrato a Keita Balde) su servizio di Perisic, che poi consolida il punteggio siglando il 3-0.
In serata vince anche la Juventus contro il Parma, a cui non basta una prestazione generosa per arrestare la marcia bianconera; nonostante i ducali si spendano con orgoglio e mettano in più di un’occasione in difficoltà gli ospiti, la squadra di Allegri dispone di troppe frecce al proprio arco e si impone per 2-1, con il nome di Cristiano Ronaldo che per la terza volta di seguito non compare tra i marcatori.
Il risultato si sblocca già dopo due minuti; Mandzukic infatti è lesto ad approfittare di un’incertezza di Iacoponi per punire Sepe da pochi passi. Lo 0-1 non sconforta i gialloblu, che in prossimità del quarto d’ora sfiorano il pareggio; la punizione di Stulac fa vibrare la traversa, anche se Szczesny sembra sulla traiettoria. L’ardimento del Parma trova poi il giusto premio quando Gervinho interviene in modo sporco sul cross di Gobbi, siglando l’1-1, con il portiere polacco della Juventus che nella circostanza viene ingannato da una deviazione di Inglese.
Nella ripresa, la superiorità degli uomini di Allegri viene inevitabilmente a galla e il gol decisivo arriva al minuto 58; la firma è di Matuidi, che fionda il pallone sotto la traversa da pochi metri, ma i meriti del francese vanno condivisi con Mandzukic, autore di una pregevole assistenza di tacco. Il risultato non cambia più, anche se al 73° c’è tempo ancora per il palo colto da Douglas Costa; i bianconeri mettono così pepe sulla coda del Napoli, che stasera a Marassi sarà chiamato alla replica contro la Sampdoria per mantenere il passo finora impeccabile della Juventus.
Gigi Bria
