Siria. Pompeo: “La guerra è sempre l’ultima risorsa”

Non accenna a placarsi la tensione tra gli Stati Uniti e la Russia sul nodo della crisi in Siria. Ieri, il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha affermato che gli Stati Uniti hanno detto basta alla politica soft nei confronti del Cremlino. Tuttavia, non ci sta a passare per guerrafondaio e sottolinea: “La guerra è sempre l’ultima risorsa. Ci sono poche persone che temono la guerra più di quelli di noi che hanno servito in uniforme. E c’è una grande differenza tra una presenza militare e una guerra”.

“La lista delle azioni di questa amministrazione per aumentare il costo per Vladimir Putin è lunga”, ha proseguito Pompeo, aggiungendo: “Stiamo ricostruendo il nostro già forte esercito e rifinanziando il nostro deterrente nucleare. Abbiamo imposto sanzioni dure ed espulso più diplomatici russi e agenti segreti dagli Usa che in ogni altra epoca sin dalla guerra fredda. Stiamo armando giovani uomini e donne che resistono all’espansionismo russo in Ucraina e Georgia. Questa lista è molto più lunga e sono fiducioso che avrò l’opportunità di allungarla”.

Nel merito della situazione siriana è intervenuto anche il presidente francese, Emmanuel Macron il quale, parlando a TF1 ha affermato: “Abbiamo la prova che la settimana scorsa sono state utilizzate armi chimiche in Siria da parte del regime”, sottolineando che la Francia intende “togliere la possibilità di utilizzare armi chimiche al regime siriano, affinché mai più si debbano vedere le immagini atroci viste in questi giorni, di bambini e donne che stanno morendo”. Per quanto riguarda la tempistica di un intervento militare, Macron ha detto: “Ci sono decisioni che prenderemo quando lo riterremo più utile ed efficace”.

Intanto la Cancelliera tedesca Angela Merkel si smarca da un coinvolgimento della Germania in un eventuale azione militare in Siria. Tuttavia la Merkel non ha mancato di sottolineare che “è evidente che la distruzione delle armi chimiche siriane non è stata completa”.

Antonio Marino