Scienza

Stanotte le lacrime di San Lorenzo

Come ogni anno, la notte tra sarà illuminata dalle Perseidi

Roma, 10 agosto – Come tradizione vuole, anche quest’anno trascorreremo la notte con gli occhi volti al cielo per assistere alla caduta delle Lacrime di San Lorenzo o, per meglio dire, al passaggio delle Perseidi originate dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 dall’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli. Quel che accade scientificamente è il passaggio della Terra nella nube di polveri celesti che la cometa ha lasciato transitando intorno al Sole. I corpi celesti vengono attratti verso la Terra dalla forza gravitazionale e piombano sul nostro pianeta, arrivando a toccare i 210 chilometri all’ora. E’ l’attrito con la nostra atmosfera a renderli incandescenti e quindi, a regalarci lo spettacolo astronomico.

Coloro i quali vorranno assistervi, dovranno innanzitutto essere in luogo che sia il meno illuminato possibile dalle luci artificiali delle nostre città. Inoltre, garantirsi una vista panoramica del cielo e tenere lo sguardo in direzione Nord-Est, punto di origine delle stelle cadenti.

Va detto però che il picco non lo si avrà questa notte ma la prossima, quella tra l’12 ed il 13 agosto.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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