Strasburgo, 12 dicembre – Contrariamente a quanto affermato sino a poco fa, Antonio Megalizzi, il reporter italiano di 29 anni ferito nel corso dell’attacco di ieri sera a Strasburgo, versa in gravi condizioni. Da quanto si apprende, sarebbe rimasto ferito alla testa. I suoi familiari sono in viaggio da Trento, città d’origine di Megalizzi, alla volta di Strasburgo.
Megalizzi era a Strasburgo per conto di Europhonica, dovendo realizzare servizi giornalisti per la Plenaria Europea.
Per quanto riguarda il bilancio delle vittime, permane ancora incertezza. Gli ultimi aggiornamenti vogliono 3 morti e 14 feriti.
Circa la caccia al killer, sono mobilitati 350 uomini. Il Segretario di Stato all’Interno, Laurent Nunez. Nunez ha dichiarato: “Non è escluso che l’attentatore abbia lasciato il territorio” francese. Il Segretario ha espresso cautela nel parlare di matrice terroristica: “In questo momento non può essere asserita”. “Dobbiamo stare molto attenti quando parliamo di un attacco – ha aggiunto parlando a Franceinfo -. L’aggressore non era conosciuto per reati legati al terrorismo. Durante la sua permanenza in carcere che è stata rilevata una radicalizzazione della pratica religiosa ed è stato monitorato”.
Intanto, l’allerta resta alta in tutta la Francia. Il Prefetto del Basso Reno ha posto il divieto di tutte le manifestazioni nella zona di Strasburgo che resta presidiata dalle forze di Polizia e dall’Esercito.
La Voce
