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STRASBURGO: SANGUE SUL NATALE

Ancora un attentato sotto Natale, ancora la Francia nel mirino, ancora il terrorismo di matrice islamica. Stavolta è stato il turno di Strasburgo, sede del Parlamento Europeo, in questi giorni particolarmente affollato per la Plenaria. Anche la città in generale è molto frequentata dai turisti, attratti dai mercatini di Natale. Strasburgo è la città del Natale per definizione.

Ed è proprio in un mercatino di Natale nel Centro storico della città francese che un attentatore, forse con un complice, intorno alle 20 di ieri sera, 11 dicembre, ha sparato sembra con un fucile automatico in tre diversi punti della zona, uccidendo 3 persone e ferendone gravemente 13. Tra i feriti, anche un reporter italiano le cui condizioni sono fortunatamente non gravi.

L’attentato ha generato il panico nella zona dove si è precipitata la Polizia con le Forze Speciali e gli uomini dell’Esercito e le ambulanze. Le Forze dell’Ordine hanno invitato la cittadinanza a restare in casa e soprattutto, non avvicinarsi alla zona interessata dall’azione terroristica. Parimenti la Farnesina che ha lanciato un appello identico agli italiani presenti a Strasburgo. I turisti ed alcuni europarlamentari sono rimasti bloccati in ristoranti e locali della zona finché la Polizia non ha dato loro il via libera per poter tornare nelle loro case.

Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, è stato tra i primi a riferire cosa stesse capitando, dopo aver dato disposizioni di blindare la sede istituzionale. 

LE PRIME IMMAGINI VIDEO DELLA SPARATORIA

LA DIRETTA DAL PARLAMENTO EUROPEO DEL PRESIDENTE TAJANI

L’assalitore è stato identificato. Si tratta di Cherif Chekatt, un 29enne nativo di Strasburgo ma di origini marocchine, già noto alla Polizia per il suo passato da criminale comune. Nel 2011 era stato condannato a 2 anni per aggressione. Una delle tante volte che ha subito condanne: per la precisione, 20. Successivamente, la sua radicalizzazione e per questo era stato schedato con la tristemente nota lettera ‘S’. Peraltro era già sfuggito all’arresto proprio ieri mattina.

Dopo aver compiuto la strage, si è dato alla fuga. In un primo momento, sembrava che si fosse ad un passo dalla sua cattura nel quartiere di Neudorf: lo si credeva asserragliato in un appartamento ma in realtà non era così. Il Ministro dell’Interno francese, Castaner ha spiegato che “yra le 20:20 e le 21, l’attentatore ha avuto per due volte uno scambio di colpi d’arma da fuoco con le forze di sicurezza, prima di fuggire”. Ancora adesso è braccato dalla Polizia. Su di lui, 350 uomini.

Intanto è stato identificato uno dei morti: si tratta di un turista thailandese di 45 anni la cui moglie è rimasta ferita.

Antonio Marino

 

Foto: ANSA

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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