Cronaca

Stromboli, notte tranquilla ma la guardia è alta

Vigili del Fuoco e canadair ancora in azione per spegnere gli ultimi focolai

Messina, 4 luglio – E’ trascorsa tutto sommato tranquilla la notte sull’isola di Stromboli, dopo il pomeriggio di ieri caratterizzato da esplosioni e colate laviche dal vulcano; una situazione che ha comportato panico e purtroppo, anche un morto e tre feriti a Ginostra.

I Vigili del Fuoco ed i canadair sono tuttora impegnati a spegnere gli ultimi focolai causati dai lapilli incandescenti.

Quai tutti i turisti hanno preferito lasciare l’isola, in direzione Milazzo, a bordo di aliscafi e traghetti. Precauzionalmente, la motonave ‘Helga’ della ‘Caronte & Tourist Isole Minori’ è pronta ad evacuare anche i residenti, nel caso di altre eruzioni pericolose.

Per quanto riguarda la persona che ha perso la vita ieri, si tratta di Massimo Imbesi, 35 anni, allievo ufficiale di coperta, originario di Milazzo. Imbesi sarebbe morto cadendo su uno degli spuntoni di pietra lavica che lo ha colpito al torace: il corpo infatti, presenta un ematoma proprio nella regione toracica. Un’altra possibile causa della morte, potrebbe derivare da intossicazione da fumo. Solo l’autopsia potrà fare chiarezza.

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Redazione La Voce

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