Scienza

Su Marte un lago sotterraneo d’acqua salata

La scoperta fatta da un'equipe di ricercatori italiani

Roma, 25 luglio – Importante scoperta astronomica. Su Marte esiste un lago d’acqua salata: è sotterraneo e possiede tutti i requisiti per ospitare la vita. La sua individuazione è stata possibile grazie all’impiego dei dati del radar Marsis, installato a bordo della sonda europea Mars Express.

A fare la scoperta, un’equipe di ricercatori italiani coordinata da Roberto Orosei, dell’Istituto di Radioastronomia di Bologna dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e primo autore della ricerca, pubblicata sulla rivista ‘Science’. I dati sono stati analizzati da Elena Pettinelli insieme ai suoi ricercatori, Sebastian Lauro, Elisabetta Mattei, Barbara Cosciotti e Federico Di Paolo, dell’Università di Roma Tre, presso il laboratorio di Fisica Applicata alla Terra e ai pianeti. La Pettinelli ha affermato: “Abbiamo visto il lago marziano grazie ai radar capaci di penetrare con i loro segnali nel sottosuolo”, precisando che “le stesse tecniche utilizzate per studiare i laghi antartici hanno permesso di scoprire il lago sotto i ghiacci di Marte”. “Per poter interpretare i dati radar si simulano le proprietà fisiche dei pianeti, come Marte. Abbiamo applicato le stesse tecnologie utilizzate in Antartide e Groenlandia, andando a cercare informazioni simili. Adesso sappiamo che il radar Marsis ha visto una zona acquifera, ossia un lago o un terreno impregnato d’acqua”.

Il picco non era dissimile a quello rilevato in Groenlandia, dove sotto al ghiaccio esiste un lago. “In parte siamo stati fortunati – ha proseguito la Pettinelli -: la zona era stata scelta per caratteristiche che facevano pensare alla possibilità di un lago sottostante”. Ora si sa che è “un lago grande, con un diametro di 20 chilometri e una forma triangolare, ma non possiamo dire molto sulla profondità: siamo convinti che sia di almeno qualche metro, ma è bene non azzardare ipotesi su elementi che non possiamo misurare alla luce delle caratteristiche di questo radar”.

E’ possibile che Marte nasconda altre realtà simili. “Per saperlo  – ha aggiunto la ricercatrice – dovremo aspettare nuove acquisizioni o pensare a una nuova missione”.”Per quanto possibile, cercheremo di allargare l’area ad altre zone del Polo Sud marziano osservare con la stessa tecnica già nei prossimi mesi”. All’oggi,  “non ci sono impedimenti all’esistenza di una rete di laghi sotterranei su Marte”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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