Giava, 23 dicembre – Un violento tsunami ha colpito le spiagge attorno lo Stretto della Sonda, in Indonesia. Il punto di impatto del muro d’acqua alto 20 metri, è nella zona che separa le isole di Giava e Sumatra.
Al momento si contano 168 morti e 745 feriti, oltre a 30 dispersi ma il bilancio è da intendersi provvisorio. Secondo quanto affermato dall’Australian Broadcasting Corporation, nella zona di Lampung, a Sumatra, i morti sarebbero almeno 113. Mentre a Pandeglang, sull’isola di Java, le vittime sarebbero 92. Considerevoli i danni agli edifici ed alle strutture alberghiere.
Dai primi controlli della Farnesina, non risultano coinvolti italiani. Il premier australiano, afferma che tra le vittime non ci sono stranieri in genere.
Stando ai media locali, lo tsunami potrebbe essere stato provocato da frane e smottamenti sottomarini causati dall’eruzione del vulcano Krakatoa.
La Voce
Foto: Ansa
