Politica

LA MANOVRA PASSA ALL’ESAME DEL SENATO

Dal “saldo e stralcio” delle cartelle esattoriali per coloro i quali sono in difficoltà economica al congelamento delle assunzioni per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, sino ai tagli al Fondo destinato agli investimenti; dagli sconti per l’acquisto dei seggiolini dei bambini al taglio dei fondi per l’editoria, passando dallo sconto sull’IMU dei capannoni confermato al 40%. Sono alcune delle misure contenute nel maxi-emendamento.

Vediamo più nel dettaglio quello che si prospetta.

Stralciati i commi che prorogano le graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato presso presidenza del Consiglio, ministeri, enti pubblici non economici, agenzie fiscali e università. L’Esecutivo ha affermato che queste misure “non sono compatibili” con quelle che salvaguardano le vecchie graduatorie. Per quelle riferite al periodo 2010-2013 è inserito l’obbligo di corsi di formazione e colloqui.

Doppia soglia per gli appalti senza gara. Nel 2019, la PA potrà assegnare appalti senza gara per quelle opere il cui valore è compreso tra 40mila e 150mila euro. Tra i 150mila e i 350mila euro, è data la possibilità di procedere “previa consultazione di tre o più operatori economici”.

Il Fondo per gli investimenti subisce un forte ridimensionamento: dai 9 miliardi nel triennio a 3,6 miliardi sempre nel triennio. Così facendo, nel 2019 il Fondo disporrà di 740 milioni di euro, quando ne erano previsti 2.750; nel 2020, 1.260 milioni contro i 3mila milioni che avrebbero dovuto essere; nel 2021, 1.600 milioni a fronte degli originari 3.300 milioni. Così in totale, una rasoiata da 5,4 miliardi.

Le pensioni ‘d’oro’, divenute in corso d’opera, ‘di platino’, passeranno dal cosiddetto ‘prelievo di solidarietà’. Ciò significa che per i prossimi cinque anni, coloro i quali prendono più di 100mila euro contribuiranno con un taglio del 15% da praticarsi per la parte eccedente fino a 130mila euro; taglio del 25% per la parte eccedente dai 130mila ai 200mila; sforbiciata del 30% per dai 200mila fino ai 350mila; via il 35% tra i 350mila fino a 500mila e 40% oltre i 500mila euro.

Coloro i quali versano in difficoltà economiche ed hanno debiti con l’Erario, potranno godere del cosiddetto ‘saldo e stralcio’. In buona sostanza, sarà possibile per chi ha un ISEE sino a 20mila euro ed ha ricevuto cartelle esattoriale nel periodo compreso tra il tra 2000 e 2017. Più nel dettaglio, chi ha un ISEE non superiore a 8.500 euro, potrà estinguere il proprio debito col Fisco pagando il 16% di quanto dovuto; con ISEE fino a 12.500 euro, il 20%; con ISEE fino a 20mila euro, il 35%. I pagamenti potranno essere effettuati in unica rata entro il 30 novembre del 2019, senza interessi e sanzioni; diversamente in cinque rate ma con importi differenti rispetto alla prima versione.

I proprietari di capannoni che speravano in uno sgravio sull’IMU del 50%, sbandierato da Luigi Di Maio, prima degli accordi europei, possono mettersi l’animo in pace: anche quest’anno potranno usufruire del solo 40%.

Stralciata la norma riguardo gli NCC.  Il Sottosegretario Massimo Garavaglia, in Commissione al Senato ha detto: “Da un’analisi sul comma 160bis, il governo ha fatto una valutazione: potrebbe comportare costi aggiuntivi e quindi una scopertura. Per questi motivi il governo ne chiede uno stralcio. Rivedremo il tema successivamente”.

145 milioni di euro in tre anni, saranno destinati alla metropolitana di Roma, mentre 60 milioni in due anni (con ulteriori 5 per l’acquisto di mezzi adatti ai lavori) per il rifacimento del manto stradale. Per questi ultimi, 40 milioni per il 2019 e 20 per il 2020.

Le concessioni demaniali marittime beneficeranno di una proroga di 15 anni. Sono incluse le concessioni “per finalità residenziali e abitative”.

Passano i tagli all’editoria. Il testo recita testualmente: “Nelle more di una revisione organica della normativa di settore, che tenga conto anche delle nuove modalità di fruizione dell’informazione da parte dei cittadini, i contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici sono progressivamente ridotti fino alla loro abolizione”. Ecco come saranno gradualmente ridotti: nel 2019 del 20% della differenza tra l’importo spettante e 500mila euro; nel 2020 del 50% della differenza tra l’importo spettante e 500mila euro; nel 2021 del 75% della differenza tra l’importo spettante e 500mila euro.

Per i pensionati che dall’estero decideranno di trasferirsi in una regione del Sud, sarà introdotta una sorta di ‘Flat Tax’ del 7%. I requisiti per poterne usufruire sono: la residenza all’estero da almeno 5 anni ed il trasferimento in comuni non superiori ai 20mila abitanti nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia. Il gettito fiscale generato, sarà impiegato per la realizzazione di poli universitari tecnico-scientifici nelle regioni del Sud.

Pane e cracker contenenti destrosio, saccarosio, grassi e oli alimentari industriali ammessi dalla legge, cereali interi o in granella e semi, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie di uso comune, potranno usufruire dell”IVA agevolata al 4% come quella applicata a cracker e fette biscottate. Non saranno concessi rimborsi sulle imposte già versate e non è ammessa nessuna variazione prima dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio.

Grazie ad un emendamento a firma della Capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini, i portatori di handicap potranno contare su un Fondo di 5 milioni istituito presso il Ministero dei Trasporti e destinato alla loro “accessibilità e mobilità”. Si tratta dell’emendamento che all’origine era stato presentato dall’ex parlamentare grillino, Matteo Dall’Osso. La bocciatura della proposta aveva comportato il suo passaggio in Forza Italia.

Solo per 5 milioni in più, contro i 12 inizialmente ipotizzati per il Fondo vittime di femminicidio. Mantenuti 2 milioni per le borse di studio da destinarsi agli “orfani di crimini domestici”; ridotti da 10 a 3 milioni i fondi a sostegno delle famiglie affidatarie.

Con uno stanziamento pari ad 1 milione di euro, chi acquista un seggiolino anti-abbandono potrà godere di uno sconto anche per l’anno 2020, come previsto per il 2019.

Ridotte del 50% le tasse per i veicoli storici e collezionistici immatricolati tra i 20 e i 29 anni fa.

Pugno di ferro col bagarinaggio e con il Secondary Ticketing: dal 1 luglio (e non dal 31 marzo), entrano in vigore i biglietti nominali per gli eventi che si tengono in spazi con capienza superiore ai 5mila spettatori. Viene nuovamente introdotta la possibilità per i singoli privati di rivendere il proprio biglietto a terzi: uniche condizioni, l’occasionalità che non configura quindi i fini commerciali, ed il prezzo che dovrà essere uguale o inferiore a quello originario d’acquisto.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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