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Venezuela: oggi in piazza opposizioni e governo

I sostenitori di Maduro festeggiano i vent'anni della 'rivoluzione bolivariana' di Chavez. I sodali di Guaidò invece, manifestano per chiedere nuove elezioni

Caracas, 2 febbraio – Si prospetta un’altra giornata ad altissima tensione, oggi in Venezuela. A Caracas, scenderanno in piazza sia i sostenitori del Governo di Nicolas Maduro, che quelli dell’autoproclamato presidente, Juan Guaidò.

I primi, festeggeranno il ventennale della ‘rivoluzione bolivariana’ di Hugo Chavez; i secondi, manifesteranno per chiedere nuove elezioni politiche e presidenziali. E’ stato lo stesso Guaidò a chiamare all’appello i suoi, “in tutto il Venezuela e nel mondo con un obbiettivo chiaro: sostenere l’ultimatum dei Paesi membri dell’Unione Europea”, la cui scadenza è prevista per domani, domenica 3 febbraio. A volere nuove elezioni in Venezuela sono anche alcuni Paesi dell’Unione Europea che hanno l’obiettivo di impedire il riconoscimento di Guaidò come presidente. Fa eccezione l’Italia che ha scelto aprioristicamente di non voler riconoscere “un soggetto non votato”.

Maduro, da parte sua, è disponibile ad anticipare le elezioni politiche ma non intende cedere sulla convocazione di quelle presidenziali.

Le iniziative si svolgeranno contemporaneamente, cosa che potrebbe causare incidenti anche di una certa rilevanza.

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Redazione La Voce

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