Politica

CONSOB: Paolo Savona verso la presidenza?

Il cambio della guardia al Ministero degli Affari Europei potrebbe generare nuovi scontri all'interno dell'alleanza di Governo

Roma, 2 febbraio – Sul nome di Marcello Minenna, la Lega ha posto il veto. Si fa largo quindi l’ipotesi che sia Paolo Savona, Ministro agli Affari Europei, a poter diventare presidente della CONSOB, l’organo di vigilanza delle banche.

Il fatto che Savona possa diventare il Numero Uno di CONSOB, comporterebbe il dover lasciare la poltrona di Ministro con verosimili, nuove ed aspre discussioni all’interno dell’alleanza di Governo.

Savona potrebbe piacere anche al presidente della Repubblica, Mattarella, anche se quest’ultimo ne aveva ostacolato l’ascesa al Ministero dell’Economia.

Certo è che non c’è tempo da perdere: la presidenza della CONSOB è vacante dal 13 settembre scorso, giorno delle dimissioni di Mario Nava. La decisione potrebbe essere assunta già la settimana prossima; lo ha lasciato intendere il Vicepremier, Luigi Di Maio affermando: “Dobbiamo chiudere il prima possibile, la settimana che sta per cominciare è quella decisiva per Consob”.

In merito agli equilibri di Governo, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, potrebbe assumere l’interim del Dicastero che, con la nomina di Savona in CONSOB, rimarrebbe vacante. Diversamente, le polemiche tra Lega e Movimento Cinque Stelle per la successione agli Affari Europei, sarebbero dietro l’angolo.

Con l’avvicinarsi delle elezioni europee infatti, il posto di Ministro responsabile dei rapporti con l’Unione Europea, fa legittimamente gola sia agli uomini del Carroccio che ai pentastellati.

Al momento, l’unico nome che gira per sostituire Savona al Ministero, è quello di Luigi ZIngales, economista dalle grandi simpatie europeiste, già fondatore del Movimento ‘Fare per Fermare il Declino’.

Insomma, una partita ancora tutta da giocare: vedremo come andrà.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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