Economia

Ristrutturare la casa: ecco tutti gli incentivi fiscali

Nulla cambia per quanto riguarda le modalità di accesso ai bonus, così come per le percentuali

Gli incentivi fiscali in scadenza al 31 dicembre 2018 sono stati prorogati dalla Legge di Bilancio approvata dal Parlamento. Nulla cambia per quanto riguarda le modalità di accesso ai bonus, così come per le percentuali.

Dal 1998, anno in cui vennero varati i primi bonus per le ristrutturazioni degli immobili, sino alla data odierna, sono stati investiti 292,7 miliardi di euro. Di questi, stando a quanto calcolato dal CRESME, 28,6 miliardi di euro soltanto nel 2018.

Ecco cosa prevede la Legge di Bilancio per quanto riguarda gli incentivi per le ristrutturazioni.

E’ confermata la detrazione al 50%, spalmata in 10 anni, per diverse opere di recupero quali, tinteggiatura delle pareti, sostituzione di infissi e porte blindate. Potrà usufruire della detrazione, anche il convivente ‘more uxorio’ che ha sostenuto le spese dal 1° gennaio 2016, anche in mancanza di un contratto di comodato d’uso.

Confermato lo sgravio fiscale del 50% anche per l’acquisto di caldaie il cui prezzo non superi i 60mila euro; sconto del 50% anche per le schermature solari la cui spesa non superi i 120mila euro. Si potrà detrarre il 65% per l’acquisto di pannelli solari ed involucri di edifici. Detrazione del 75% per la spesa di coibentazione delle parti comuni condominiali; si potrà arrivare all’85% se gli interventi ridurranno di due classi il rischio sismico.

Resta in vigore il bonus del 50% anche per l’acquisto di mobili o grandi elettrodomestici a condizione che questo venga fatto durante i lavori di manutenzione straordinaria. La percentuale si applica per un importo massimo di 10mila euro, dedotto quanto già scontato nell’anno precedente.

Realizzare verde privato o condominiale darà diritto al 36% di detrazione su una spesa massima di 5mila euro. In questa agevolazione sono inclusi anche i costi sostenuti per la progettazione e la manutenzione. In questa circostanza, l’incentivo è valido per la sistemazione di aree verdi scoperte quali, balconi, giardini e cortili.

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Redazione La Voce

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