Salute

Labirintite: cos’è e come curarla

Conosciamo da vicino questa fastidiosa patologia

Chiamata anche otite interna, o neurite vestibolare, la labirintite è un’infiammazione acuta o cronica del labirinto e dei suoi canali semicircolari.

Per capire bene di cosa si tratta, è fondamentale fare un cenno sull’anatomia dell’orecchio. Diviso in tre parti, l’orecchio è composto da orecchio esterno, orecchio medio e orecchio interno. Il labirinto è una struttura situata in quest’ultima parte, che è dotata di organi per l’ascolto di suoni e per il mantenimento dell’equilibrio.

 

Cause della labirintite

Per prescrivere una corretta terapia, è fondamentale individuare le molteplici cause che provocano questa infiammazione:

  • virale: è la forma più frequente, che si può manifestare dopo aver contratto un virus influenzale, il morbillo o la mononucleosi; tendenzialmente, colpisce gli adulti.
  • batterica: è una forma più rara che colpisce soprattutto i bambini; è dovuta a batteri come piogeni, quali streptococchi, stafilococchi ed escherichia coli.
  • farmacologica: alcuni tipi di antibiotici, diuretici e antidolorifici possono essere dannosi per l’orecchio interno; l’entità del danno dipende dalla dose e dalla durata della terapia e si manifesta in individui particolarmente sensibili.
  • trauma cranico: un colpo alla testa può provocare il distacco degli otoliti, che permettono la percezione dei movimenti e che, se mal posizionati, danno stimoli errati provocando vertigini.
  • frattura della rocca petrosa: la rocca petrosa è la parte di osso temporale in cui sono scavate la cavità dell’orecchio interno dove è contenuto il labirinto; una sua frattura può provocare un’infiammazione del labirinto stesso.

 

Sintomi della labirintite

Solitamente, la labirintite si manifesta con un episodio violento ed evidente. Alcuni dei sintomi più comuni sono:

  • vertigini: sono il sintomo più comune; talvolta, possono determinare la perdita dell’equilibrio e, spesso, possono causare anche nausea e vomito.
  • acufeni: sono i cosiddetti ronzii nell’orecchio; si possono udire in momenti alternati o di continuo
  • sordità: può interessare un solo orecchio o entrambi e può essere parziale o totale.

 

Diagnosi e cure

Per la diagnosi di labirintite, gli specialisti si affidano principalmente a quattro esami:

  • tac o risonanza magnetica: consentono di visualizzare i tessuti molli all’interno dell’orecchio e di valutare le condizioni del labirinto
  • esame audiometrico: permette di valutare un’eventuale perdita della capacità di ascolto
  • esame audiovestibolare: comprende una serie di esami volti a valutare la reazione del labirinto se sottoposto a situazioni di stress

 

I rimedi per la labirintite tendono principalmente ad attenuare l’infiammazione del labirinto e a ridurre la percezione dei sintomi, ovvero di nausea e vertigini.

Se la causa è infettiva, si utilizzeranno farmaci antivirali o antibiotici; se, invece, l’infiammazione è post traumatica o farmacologica, si utilizzeranno i cortisonici.

Cristina Svegliàti

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Redazione La Voce

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