Affari legali

AFFARI LEGALI. Il tradimento virtuale

E' equiparato ad un'infedeltà vera e propria?

E’ recentissima la pronuncia con la quale la Cassazione ha confermato quanto già sostenuto dalla Corte d’Appello di Bologna, la quale ha – seppur in modo indiretto – posto sul medesimo livello la ricerca on line di nuovi partner ad un’infedeltà bella e buona.

Se da una parte, preliminarmente, va evidenziato il fatto che detta equiparazione in realtà è già stata rimarcata in passato tanto da molteplici Tribunali italiani, quanto dalla Suprema Corte, dall’altra occorre però precisare che una relazione sviluppatasi via web, in mancanza di incontri fisici, non sarebbe di per sé idonea a provocare l’intollerabilità della convivenza e, di conseguenza, a determinare l’addebito della separazione in capo a chi l’abbia intrattenuta.

L’addebito della separazione avrà semmai luogo, secondo la sentenza della Cassazione n. 8929 del 2013, qualora un rapporto virtuale “abbia causato il forte sospetto di infedeltà nel coniuge o nei terzi, arrecando un pregiudizio alla dignità personale del consorte”.

Ciò premesso, nel caso preso inizialmente in esame, il marito scoperto a cercare nuove esperienze su un sito di incontri, è stato lasciato dalla moglie, la quale ha comprensibilmente fatto le valigie e si è allontanata dalla casa coniugale. L’uomo, pensando forse che talvolta la miglior difesa sia l’attacco, ha chiesto l’addebito della separazione – da cui sarebbe derivato il venir meno dell’obbligo di versare un assegno di mantenimento alla moglie – fondando la propria pretesa sull’asserita violazione da parte di quest’ultima dell’obbligo di coabitazione.

L’organo giudicante ha ritenuto che tale allontanamento non fosse affatto pretestuoso, ma giustificato da una “circostanza oggettivamente idonea a provocare l’insorgere della crisi matrimoniale all’origine della separazione”.

Quanto all’eventuale addebito a discapito invece di chi si sia dedicato ad instaurare legami via internet, a sfondo romantico o erotico, si tiene a sottolineare che non si tratti di un esito scontato, atteso che (lo si è già ribadito in numerosi articoli di questa sezione) andrà valutata attentamente la fattispecie concreta per stabilire se il tradimento in questione sia in effetti la causa del dissesto matrimoniale o la naturale conseguenza di una crisi effettivamente già in atto.

Roberta Romeo

Studio legale EGIDI
Via Lomellina, 31 – MILANO –
Tel. 02.28381582

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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