Affari legali

AFFARI LEGALI. Non è sempre reato abbandonare un animale

E gli animalisti insorgono

Nell’ultimo articolo di questa rubrica si è parlato di come, soprattutto negli ultimi anni, sia stato approntato un sistema di maggior tutela nei confronti degli animali, a cui il nostro ordinamento giuridico ha riconosciuto dei veri e propri diritti, prevedendo delle severe punizioni per chi li maltratti, li trascuri o li abbandoni.

Il Legislatore, proprio interpretando le esigenze di chi ama profondamente i propri fidati compagni di vita, ha altresì previsto, qualora il maltrattamento in questione sia imputabile ad un terzo e non al proprietario, che quest’ultimo venga risarcito per i danni patiti.

Tuttavia, come già preannunciato, non sempre le pronunce dei giudici soddisfano chi sta dalla parte degli animali; ne è un esempio una sentenza della Suprema Corte con la quale, di fatto, si è aperta un’enorme falla grazie alla quale molti soggetti senza alcuna coscienza la faranno sostanzialmente franca. Invero, la Cassazione, chiamata ad esaminare un caso in cui la padrona di due cani aveva portato in una pensione seria ed affidabile i propri animali e dopo aver pagato le prime due rette pattuite, non solo aveva sospeso immotivatamente i versamenti di quanto dovuto e non aveva mai più risposto alle numerose telefonate, ma – cosa ancor più grave – non si era recata a riprendere i due poveri cuccioli a quattro zampe, ha emanato una sentenza che ha fatto letteralmente insorgere gli animalisti.

Gli Ermellini, infatti, pur confermando la responsabilità della donna per inadempimento contrattuale, hanno però escluso che la stessa fosse perseguibile per abbandono di animali, avendo in realtà lasciato i cani in una struttura organizzata e professionale la quale, anche nell’ipotesi in cui non fosse stata pagata, non poteva comunque interromperne la cura o la custodia, indipendentemente dal fatto che si trattasse di un ente pubblico o privato.

Tirando le somme, a meno che sia prevedibile, in ragione della conclamata inaffidabilità o della mancanza di professionalità di un canile, l’abbandono dell’animale da parte di tale struttura, il proprietario senza cuore che non si presenti a riprendere quello che dovrebbe considerare il suo migliore amico, non commette un reato.

Quando si dice “fatta la legge, trovato l’inganno”…

Roberta Romeo

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