AOSTA, INFERMIERA UCCIDE I DUE FIGLI E SI SUICIDA

Aosta, 16 novembre – Tragedia ad Aymavilles, in provincia di Aosta dove un’infermiera di 48 anni, Marisa Charrère, ha ucciso i due figli di 7 e 9 anni con un’iniezione letale per poi suicidarsi. La drammatica scoperta è stata fatta dal marito della donna nonché padre dei bambini, Osvaldo Empereur, agente del corpo forestale della Valle d’Aosta in servizio alla caserma di Arvier. Sul posto, gli uomini della Squadra Mobile di Aosta ed il PM Carlo Introvigne che coordina le indagini.

La donna ha lasciato due lettere per spiegare i motivi del suo gesto: emerge un profondo mal di vivere ed il rifiuto a sopportare i pesi della vita. Una vita, quella di Marisa Charrère, gravemente segnata da due importanti lutti familiari. Appartenente ad una famiglia molto nota nella zona, da giovane aveva perso il padre, morto in un incidente stradale. Nel 2000, il fratello era rimasto ucciso mentre stava spalando la neve lungo la Strada Regionale di Cogne.

Quanto accaduto ha lasciato sgomenta la comunità del piccolo paese. Loredana Petey, Sindaco di Aymavilles, è distrutta dal dolore ed in lacrime ha commentato: “Il paese è sgomento, è una tragedia troppo, ma troppo grande, c’è solo tanto dolore”, aggiungendo: “E’ difficile da accettare e da elaborare quanto è accaduto, non ho parole, c’è solo tanto dolore, adesso tutta la comunità deve stringersi intorno a questa famiglia, perché hanno bisogno di tutti noi, questo è l’invito che faccio alla mia comunità”.

Sconvolto anche il Vicesindaco, Fedele Belley che non riesce a farsene una ragione: “Stiamo parlando di una famiglia normale, che partecipava alla vita sociale del paese attraverso il volontariato”, ha affermato. Ed ancora: “Lei aveva un carattere un po’ chiuso ma nessuno poteva immaginare una cosa simile”. “Siamo sgomenti, senza parole. Non so come la comunità potrà riprendersi da questa tragedia”.

La Voce