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Apple incassa sconfitte legali dalla Cina alla Germania: querelata persino in America

Qualcomm esce vittoriosa dalla battaglia legale contro Apple in Cina. Sull’argomento brevetti, il Tribunale di Fuzhou ha emesso il divieto di vendita degli iPhone a partire dal 6s fino al X per la violazione di quelli targati Qualcomm. Dura la reazione di Apple che dice: “E’ l’ennesima disperata mossa da parte di una società che è sotto indagine per le sue pratiche illegali. Tutti i modelli iPhone resteranno disponibili per i nostri clienti in Cina”. Ma la risposta di Qualcomm non si è fatta attendere: “Apple continua a beneficiare della nostra proprietà intellettuale senza volerci compensare. L’ordine della corte è un’ulteriore conferma della forza del nostro portafoglio brevetti”.

In questi giorni, Qualcomm ha citato in giudizio Apple, per gli stessi motivi in Germania, vincendo ancora la causa. Lo scorso 20 Dicembre 2018 il Tribunale di Monaco ha vietato la vendita dei modelli iPhone 7 e 8. Sentenza meno dura rispetto a quella cinese, dato che i modelli XS, XS Max e XR sono ancora acquistabili negli Apple Store. Un portavoce di Apple Germania, in un’intervista, giudica “deludente” la sentenza del Tribunale.

A Wall Street invece, Apple perde l’1,54% sui titoli mentre quelli di Qualcomm salgono del 3,30%.

Ma non è finita qui cari amici lettori perché nella scorsa settimana, Apple è stata citata in giudizio anche in America: non da Qualcomm ma da un gruppo di querelanti. Il motivo? La famosa tacca nera, nota anche come “notch”, presente nella parte superiore dello schermo dove sono alloggiati i sensori. Notch è stato rilevato principalmente sugli schermi degli iPhone X, XS e XS Max, riducendo le dimensioni ed i pixel degli schermi stessi.

Il sito di Cnet che sta seguendo attentamente la vicenda, riporta i motivi della querela: la definizione di “all screen”, ovvero a tutto schermo come recitano gli spot Apple. Altro motivo di querela è la risoluzione dichiarata da Apple, (2436 x 1125 pixel per l’iPhone X) ed il fatto che lo smartphone non usi pixel contr sub-pixel rosso, verde e blu, ma che ne usi solo due.

La causa è depositata presso un tribunale californiano e pare che l’azienda di Cupertino abbia mentito sulle specifiche dei nuovi modelli che pubblicizza.

Non resta che aspettare il verdetto del Tribunale, anche se dopo i fatti di Cina e Germania, per alcuni il risultato è scontato.

Dario Naghipour

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