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Apple Watch: la risposta del futuro nel mercato degli smartphone

Cupertino punta sulla salute ed i prezzi dei nuovi prodotti saranno al pari della Fashion style

Ogni giorno, il mercato degli smartphone diventa sempre più saturo con nuovi modelli in uscita insieme a qualche miglioria ma con qualcosa in meno. Per Roberto Verganti, docente di Leadership e Innovazione alla School of Managment del Politecnico di Milano, la soluzione è Apple. L’azienda di Cupertino infatti, si distingue per la sua continua innovazione come i nuovi modelli dell’iPhone X, ma anche nei miglioramenti che portano alla nascita di nuovi prodotti Apple a fare concorrenza ad altri simili sul mercato: Apple Tv ed Apple Watch.

”Con un mercato degli smartphone in saturazione – afferma Verganti ad ANSA -, l’Apple Watch è il futuro. Cupertino sta puntando molto sul concetto di salute come benessere ed è l’azienda che ha più credibilità”. ”I prezzi dei dispositivi sono elevati ma tutta la nostra vita è all’interno dei nostri device e ci sono dei prodotti che costano quasi come un iPhone”, pur sottolineando che non hanno la stessa utilità. “Ci sono sempre molte aspettative sull’iPhone ma non credo ci potremo più aspettare grandi salti in futuro. Il mercato degli smartphone è in fase di saturazione, non ci sono stravolgimenti ma novità di natura incrementale. Come la realtà aumentata applicata alla fotocamera, che ci avvicina al concetto di teletrasporto, e il ‘machine learning’ con i chip di intelligenza superiore. Tutte novità messe in campo da Apple che però non sono riconoscibili facilmente. Apple continua a mantenere un forte identità e innovazione aprendosi a settori nuovi, come ha fatto a suo tempo con la musica e le app”. “E con l’Apple Watch, spazi di crescita ci sono – rimarca Verganti -. Cupertino ha una strategia molto forte sulla salute: non si approccia nel modo classico, si allontana dal concetto di paura, ospedali e burocrazia per dare alla salute una valenza di benessere, prendersi cura di sé stessi, prevenzione. Di salute come progetto di vita. Questa, secondo me, è una rivoluzione che dal punto di vista sociale avrà un impatto forte, anche in Italia. Oramai i progetti sulla salute digitale hanno investimenti enormi”. Sempre secondo Verganti, un altro punto a favore dell’Apple Watch è il fatto di avere il dispositivo al polso e sempre connesso, vantaggio che prevale su molti altri dispositivi che puntano invece al concetto di maxi”.

Nell’intervista, Verganti continua: ”È difficile intuire il futuro in questo momento, ma forse tra dieci anni ci verrà da sorridere a vedere le foto di telefoni così grandi. Il Watch sta aprendo una strada anche in questo. Dopo gli ultimi anni di difficoltà dove la concorrente Samsung si è avvicinata tantissimo, in questo momento Apple ha una identità che resta forte con Tim Cook che si mostra un leader moderno, attento alla privacy e alla persona, anche per la sua vita personale, e penso che gli utenti si fidino di lui. E riguardo il potenziamento del settore salute è l’azienda che ha più credibilità su questo argomento”.

Verganti inoltre, sottolinea la improbabilità che Apple sposti la sua catena di produzione dalla Cina all’America, come vorrebbe Trump, per via della guerra dei dazi. Infatti afferma: “In Cina c’è una tecnologia produttiva consolidata”. E conclude: “Ci vorrebbe tanto tempo per spostare la produzione, con ritardi e aumento dei costi”.

Dario Naghipour

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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