Speciale Russia 2018

Calcio, Mondiali: Portogallo-Spagna 3-3 con triplo Ronaldo

Vincono Uruguay ed Iran

La Coppa del Mondo di calcio aumenta i giri della propria intensità; nella giornata di ieri si sono registrate le vittorie dell’Uruguay (1-0 sull’Egitto) e dell’Iran (1-0 sul Marocco). In serata, poi, il primo big match del Mondiale tra Portogallo e Spagna ha regalato uno scoppiettante 3-3, con Cristiano Ronaldo ad imprimere subito la propria traccia sulla competizione con una tripletta.

Alle 14, ad Ekaterinburg, Egitto e Uruguay hanno completato la prima giornata per il gruppo A, aperto subito dopo l’inaugurazione di giovedì dal roboante 5-0 inflitto dalla Russia all’Arabia Saudita. Cuper decide di non rischiare il convalescente Salah, ma i nordafricani reggono alla tutt’altro che irresistibile prevalenza uruguagia; nel primo tempo, infatti, la “Celeste” crea una sola occasione limpida, sprecata però malamente da Suarez. Nella ripresa, l’undici di Tabarez aumenta il ritmo, ma si scontra con la buona vena del portiere El Shenawi, ripetutamente brillante su Suarez e due volte su Cavani; in particolare, il portiere egiziano risulta decisivo su una conclusione del centravanti del Paris Saint Germain, con il pallone che va ad infrangersi sul palo. I sudamericani riescono però a sfondare poco prima del 90°, quando Gimenez svetta con grande autorità su un cross di Sanchez, firmando l’1-0 che consente all’Uruguay di raggiungere la Russia in testa al girone.

A San Pietroburgo Marocco ed Iran aprono il gruppo B scontrandosi per la prima volta nella fase finale di un Mondiale. La prima parte dell’incontro mostra un Marocco pimpante, ma incapace di concretizzare la propria supremazia; alla distanza, tuttavia, la squadra di Carlos Queiroz si rende pungente con qualche sortita in contropiede. A dieci minuti dal termine Ziyech va vicino alla rete per i nordafricani, ma il risultato resta bloccato e sembra ormai destinato a non cambiare fino alla fine dell’incontro. Al 95° però gli asiatici trovano la rete che vale i tre punti; sulla punizione di Haji Safi, infatti, interviene sventuratamente di testa Bouhaddouz, che buca la propria porta condannando i propri colori ad una sconfitta beffarda e consentendo all’Iran di conquistare sul filo di lana una vittoria ormai insperata.

In serata, Sochi diventa teatro di una partita entusiasmante; il derby iberico infatti resta in bilico fino alla fine, chiudendosi sul 3-3, risultato che rispecchia l’andamento del confronto. I lusitani passano già dopo 4 minuti, con Cristiano Ronaldo a trasformare un calcio di rigore decretato dall’arbitro Rocchi a seguito di un evitabile intervento di Nacho sullo stesso attaccante del Real Madrid. Al 24° Diego Costa fabbrica di forza il pareggio; dopo un duello fisico con Pepe (risultato legale dopo l’indagine arbitrale televisiva) l’attaccante spagnolo fulmina Rui Patricio con un violento destro dal limite. Poco dopo Isco va vicino alla rete per le “Furie Rosse” colpendo la traversa; ad una manciata di secondi dall’intervallo, però, è nuovamente il Portogallo a mettere la testa avanti, con De Gea che non è irreprensibile sulla conclusione mancina di Ronaldo. Nella ripresa, gli spagnoli reagiscono immediatamente al nuovo vantaggio portoghese e in tre minuti ribaltano il risultato; al 55° ancora Diego Costa premia da pochi passi l’intelligente torre di Busquets, poi Nacho inventa una superba conclusione di volo che si infila angolatissima per il 3-2 della Spagna. Ronaldo però si carica il Portogallo sulle spalle e all’88° non si sottrae alla responsabilità di un calcio di punizione da posizione favorevole; la traiettoria è semplicemente perfetta e trafigge l’incolpevole De Gea per il 3-3 finale.

La giornata di oggi offre una scorpacciata di calcio con quattro partite valide per i gruppi C e D. Alle 12 la Francia battezza il proprio raggruppamento incrociando l’Australia a Kazan; alle 15, invece, l’Argentina apre il girone D allo “Spartak Stadium” di Mosca affrontando l’Islanda. Alle 18 Perù e Danimarca completano il primo turno del gruppo C allo stadio di Saransk, mentre alle 21 sarà il momento dell’esordio di Croazia e Nigeria sul campo di Kaliningrad.

Gigi Bria

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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