Calcio Serie A

Calciomercato: Piatek al Milan è ufficiale. Higuain raggiunge Sarri al Chelsea

Il rinnovo del contratto di Mauro Icardi sembra ben indirizzato e i toni assunti negli ultimi giorni dalle parti appaiono ben più distesi

L’ufficialità della firma di Piatek con il Milan monopolizza i titoli di giornale dedicati al mercato; il polacco dismette così la casacca del Genoa, a cui verranno versati 35 milioni, per trasferirsi a Milano dopo aver realizzato in metà campionato 13 reti nella Liguria rossoblu. L’arrivo dell’ex attaccante del Genoa consente così finalmente a Higuain (che, pur apprezzato da Gattuso, è apparso perennemente infelice in rossonero) di raggiungere Maurizio Sarri al Chelsea, e di spedire contestualmente Morata all’Atletico Madrid, dopo che i Blues hanno trovato l’accordo con la Juventus per il prestito. Nell’ottica di una rivoluzione dell’attacco il Milan non sembra peraltro intenzionato a fermarsi, non essendo stato ancora stralciato dal taccuino di Leonardo il nome di Yannick Carrasco, che scalpita per fare ritorno in Europa dalla Cina.

Oltre ad aver sciolto i nodi legati al trasferimento di Higuain in prestito al Chelsea, la Juventus sembra prossima a definire un’altra cessione temporanea mandando al Genoa Pjaca, che pare essersi convinto circa la nuova destinazione. In uscita, è poi sempre più precaria la situazione di Benatia, che ha già manifestato la propria insoddisfazione per i pochi minuti di utilizzo che Allegri gli ha concesso nella prima metà della stagione; se il club bianconero dovesse decidere di privarsi del centrale marocchino, ipotesi al momento remota, le offerte per l’ex difensore di Udinese e Roma non mancherebbero né dall’Europa né dai campionati arabi. In una rosa difficile da migliorare, tacciono invece le voci in ingresso; con Ramsey già acquisito per l’estate, gli unici innesti futuri potrebbero portare i nomi di Pogba e De Ligt.

Il Paris Saint Germain ha bussato alla porta del Napoli e ora fa sul serio per Allan proponendo un’offerta faraonica che miscela contanti (si parla di 60 milioni) e sponsorizzazioni, coinvolgendo le aerolinee qatariote per un ulteriore esborso prossimo ai 40 milioni; l’operazione in questi termini potrebbe però far indignare l’UEFA, attenta a possibili transazioni occulte da parte del club parigino. Se il trasferimento dovesse arrivare a compimento, stante la difficoltà ad accaparrarsi Barella per l’immediato, con tutta probabilità i partenopei si gettererebbero su Fornals del Villarreal, la cui clausola rescissoria pesa meno di 30 milioni.

Il rinnovo del contratto di Mauro Icardi sembra ben indirizzato e i toni assunti negli ultimi giorni dalle parti appaiono ben più distesi rispetto alle acredini, vere o presunte, emerse nelle settimane precedenti; al momento, tuttavia, non trapelano ancora scadenze circa il perfezionamento della formalità. È poi notazione recente quella che segnalerebbe trattative ben avviate dal club nerazzurro per assicurarsi le prestazioni sportive di Cedric Soares, terzino destro portoghese del Southampton. Si è inoltre definito un nuovo prestito per Gabigol, che dopo aver vestito la maglia del Santos, resta in Brasile con il Flamengo. Piomba infine come un fulmine l’ipotesi paventata da diversi addetti ai lavori di una possibile ed immediata cessione di Ivan Perisic (complice forse un rendimento opaco del croato nel campionato post-mondiale) che storicamente gode di grande ammirazione in Inghilterra; qualora la voce si rivelasse fondata, l’Inter potrebbe interessarsi a Martial, poco coinvolto da Solskjaer al Manchester United, anche se l’autentico proposito estivo per l’attacco resta Federico Chiesa.

In casa Lazio, in ultimo, Caceres appare in uscita e in modo nemmeno troppo amichevole; il terzino in ogni caso gode delle attenzioni del Bologna ma è richiesto anche dal Giappone. Quanto ai possibili innesti, Lazzari resta il sogno per la fascia destra, anche se la SPAL aspira ad un’elevata monetizzazione chiedendo 20 milioni.

Gigi Bria 

Mostra Altro

Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
Pulsante per tornare all'inizio