Liverpool e Barcellona sono le ultime due squadre ad aggregarsi alla griglia dei quarti di finale di Champions League. Gli inglesi, dopo lo 0-0 casalingo dell’andata, hanno conquistato la qualificazione imponendosi sul Bayern Monaco per 3-1 all'”Allianz Arena”; è ancora più largo invece il successo dei catalani, che hanno tramortito il Lione per 5-1 al “Camp Nou” dopo il pareggio a reti inviolate in terra francese.
La squadra di Klopp disputa una partita autorevole in casa dei bavaresi proponendosi come seria candidata ad accedere alla fase decisiva della competizione. I “reds” trovano il vantaggio nel cuore del primo tempo grazie ad un gioiello di Mane, che al minuto 26 aggira Neuer e scavalca l’accorrente difesa tedesca con un tocco delicato; al 39° arriva però il pari del Bayern Monaco a causa dell’autogol di Matip, che buca l’incolpevole Alisson sul centro di Gnabry dalla destra. Nella ripresa il Liverpool spezza l’equilibrio per poi prendere il largo; il 2-1 è frutto di un prepotente stacco di testa di Van Dijk al minuto 69, mentre a sei minuti dal termine Mane completa il tris sempre di testa.
Il fortino del Lione regge poco più di un quarto d’ora al cospetto del Barcellona che disputa la solita partita spumeggiante e domina per 5-1. La cinquina catalana prende il via al 18° quando Messi scava l’1-0 su calcio di rigore; poco dopo la mezz’ora arriva anche il raddoppio di Coutinho, servito davanti alla porta sguarnita da un assist di Suarez. Il discorso sembra già chiuso, ma al 58° Tousart accorcia a conclusione di un’azione confusa in area; l’intervento del VAR, che poi conferma la regolarità della rete, restituisce un minimo di pathos all’incontro prima che il Barcellona si scateni nel finale realizzando tre reti in otto minuti. Protagonista assoluto dell’ultimo spicchio di partita è Lionel Messi, che al 78° sigla il 3-1 completando la propria doppietta, mentre all’81° e all’86° dispensa gli assist che mandano in rete prima Pique e poi Dembelè.
L’urna di Nyon decreterà domani, a partire da mezzogiorno, gli accoppiamenti dei quarti di finale. Per la Juventus, unica italiana superstite tra le prime otto squadre d’Europa, gli ostacoli più morbidi sono il Porto, giustiziere della Roma, l’Ajax spettacolare nel confronto di ritorno con il Real Madrid, e il Tottenham, che ha estromesso il Borussia Dortmund. Ben più temibili sono invece le due squadre di Manchester, che tuttavia probabilmente non godono ancora di un credito sufficiente da far ipotizzare un loro approdo alla finale; non hanno invece bisogno di presentazioni Liverpool e Barcellona, che al momento, insieme ai bianconeri, appaiono le più serie pretendenti alla conquista del massimo trofeo continentale.
Gigi Bria
Foto: Sportmediaset
