Champions League

Champions League: Roma e Juventus agli ottavi

Per i bianconeri caccia al primato ancora aperta

La spedizione italiana in Champions League appone le prime due firme al passaggio agli ottavi di finale; il martedì europeo, con la quinta giornata del girone, certifica infatti la qualificazione al turno ad eliminazione diretta per Roma e Juventus. Nel girone G, i giallorossi cadono all'”Olimpico” per 2-0 contro il Real Madrid, ma possono proseguire il proprio cammino come squadra seconda classificata; nel gruppo H, invece, la Juventus si impone di misura sul Valencia, senza tuttavia garantirsi ancora l’aritmetico primato nel raggruppamento.

Gli uomini di Eusebio Di Francesco perdono contro i “blancos”, ma già prima del fischio d’inizio le due squadre (appaiate a quota 9 punti) erano certe degli ottavi di finale; decisivo, in tal senso, il successo del Viktoria Plzen in rimonta per 2-1 sul CSKA Mosca nel confronto preserale, che rendeva Real Madrid e Roma irraggiungibili in classifica per le avversarie. Le defezioni tra i giallorossi sono diverse, ma i padroni di casa disputano un primo tempo non disprezzabile, andando vicini alla rete con Cristante e Kolarov; dall’altra parte, Modric si affaccia dalle parti di Olsen. Il punto di svolta del confronto può essere individuato a cavallo dei due tempi; sul finire della prima frazione, infatti, Under fallisce il vantaggio per la Roma calciando alle stelle con Courtois battuto, mentre ad inizio ripresa uno svarione di Fazio regala a Bale il pallone dell’1-0 iberico. Nei capitolini non si intravede reazione e al minuto 59 Lucas Vazquez spinge in porta il 2-0 dopo il tocco di Benzema; il match di fatto finisce qui, con una sconfitta indolore per la Roma, che tuttavia continua a denunciare problemi di compattezza, soprattutto dopo aver subito gol.

La Juventus impiega invece quasi un’ora per vincere la resistenza del Valencia, giunto a Torino per coltivare le proprie residue speranze di qualificazione agli ottavi. Testimonianza dell’approccio volitivo degli spagnoli è lo straordinario intervento cui Szczesny è chiamato nel recupero del primo tempo sul colpo di testa di Dyakhaby; anonima invece in termini di concretezza la prestazione dei bianconeri nella prima frazione. Il discorso cambia però nella ripresa, con la Juventus ad intensificare le proprie iniziative; da una di queste nasce il decisivo gol bianconero, firmato da Mandzukic al 59° su un assist al bacio dalla sinistra di Cristiano Ronaldo. Neto, con un breve passato a Torino, evita poi un passivo più pesante intervenendo con prontezza su Mandzukic, Ronaldo e Dybala. La serata sembra concludersi in maniera pressoché perfetta per la Juventus, finché dall'”Old Trafford” non giunge notizia, a 90° inoltrato, della rete di Fellaini che consente al Manchester United di piegare lo Young Boys; alla luce della rete del belga, infatti, il primato nel girone H resta in bilico, con la Juventus a quota 12 punti e la squadra di Mourinho due lunghezze più indietro. Per entrambe, in ogni caso, è già certo l’accesso agli ottavi, mentre il Valencia, terzo con 5 punti, si accomoderà in Europa League.

Nel gruppo E, sarà interessante l’incrocio dell’ultimo turno tra Ajax e Bayern Monaco, che definirà la vetta della classifica; entrambe le squadre si sono già garantite l’ingresso tra le migliori 16 d’Europa, ma il primato resta in discussione anche dopo la giornata di ieri. I bavaresi, primi con 13 punti, hanno letteralmente abusato del Benfica vincendo per 5-1; i lancieri, secondi a quota 11, hanno invece tenuto il passo espugnando per 2-0 il campo dell’AEK Atene. Nel girone F, diversamente, il Manchester City ha strappato nel finale il 2-2 al Lione e si è garantito la qualificazione con 10 punti; i francesi, secondi con 7, dovranno invece sudarsi il passaggio del turno all’ultima giornata nel gelo di Donetsk contro lo Shakhtar, che al 90° ha avuto ragione in trasferta per 3-2 dell’Hoffenheim ed è terzo a 5 punti.

Stasera, missioni difficili ma non impossibili per Inter e Napoli. I nerazzurri saranno di scena a “Wembley” contro il Tottenham, con a disposizione due risultati su tre per garantirsi con un turno di anticipo il secondo posto nel girone B. I partenopei hanno invece l’obbligo di prevalere in casa sulla Stella Rossa, con un orecchio teso al “Parco dei Principi”, dove l’incrocio tra Paris Saint Germain e Liverpool costituisce di fatto il crocevia del gruppo C.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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